Antonio Borrini, già politico a Settimo Torinese, si cimenta nella narrativa e nel racconto.
L’ex consigliere comunale di Settimo Torinese, giovane che ha sfidato alle ultime elezioni amministrative il Sindaco Elena Piastra, si è cimentato in un’esperienza editoriale che, da qualche giorno sta facendo discutere e riflettere quanti hanno a cuore i temi della libertà e del rispetto.
Antonio Borrini, classe 1998, attivista sociale impegnato nella vita politica di Settimo Torinese, il 1 gennaio 2025, per ben iniziare il nuovo anno, ha dato alle stampe “Abusi e Riscatto”, avvalendosi del servizio “Kindle Direct Publishing” di Amazon.
In questa snello e agevole libro espone un racconto di denuncia e speranza che, come dice egli stesso, “dà voce a chi è stato messo a tacere e mostra come, anche dopo le ferite più profonde, sia possibile ritrovare la luce. Attraverso uno stile diretto e coinvolgente, il libro non solo denuncia le ingiustizie e le sofferenze nascoste nelle periferie e nelle famiglie spezzate, ma offre anche un messaggio di speranza”.
Antonio Borrini, che si è distinto per essere un amministratore locale contrario all’obbligo surrettizio di vaccinazione contro il Covid-19, ha sempre avuto un’indole a schierarsi con i più deboli e con quanti sono nella sofferenza.
Per questo ha voluto scrivere “una storia che invita a guardare in faccia il dolore senza distogliere lo sguardo, dimostrando che, anche dopo gli abusi, è possibile risorgere e trovare un nuovo significato alla propria esistenza”.
In “Abusi e Riscatto” si narrano le vicende di tre donne. “Marta è la protagonista principale, una donna sopravvissuta a traumi devastanti che decide di affrontare il proprio passato e lottare per un futuro migliore”.
Una storia densa di significato e di reale fotografia della società attuale. Marta, come moltissime, troppe, donne affronta un “percorso di riscatto doloroso e costellato di ostacoli” allietato però dalla nascita delle sue figlie che “diventa il simbolo della vita che trionfa sulla disperazione e del desiderio di costruire un futuro diverso, libero dalle ombre del passato”.
Quest’opera di narrativa contemporanea si articola in 191 pagine e, con un italiano fluente e accattivante, accompagna il lettore nei meandri della vita, la vita vera, che tutti sanno esistere ma pochi considerano nelle loro elucubrazioni quotidiane.