
Jorge Mario Bergoglio continua l’opera di erosione della Fede.
Il 2 ottobre scorso, in Vaticano si è riavviato il discusso “Sinodo sulla sinodalità” al quale prendono parte Vescovi, Presbiteri, Laici e Consacrati che sono chiamati a dibattere sul tema: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
Lo scopo di tale assise è quello di sradicare la Sana Dottrina Cattolica e sovvertire ciò che è da duemila anni.

Jorge Mario Bergoglio, antipapa e membro di spicco della Massoneria ecclesiastica, desidera una “Chiesa sinodale, con più partecipazione dei laici e delle donne, con meno separazione e distanza tra la gerarchia e la base, e con un coinvolgimento più ampio dei battezzati alla missione cattolica”.
Per chi ha qualche nozione di Teologia sembra di sentir parlare l’eretico Gustavo Gutierrez, frate domenicano come Giordano Bruno, che diede il via alla Teologia della Liberazione (TdL), un insieme di teorie eretiche, di ispirazione marxista.
Non stupisce più di tanto dal momento che il gesuita Bergoglio è cresciuto in Argentina dove quelle idee circolavano liberamente, ed indisturbate, nei Seminari, nelle Facoltà Teologiche e nei Noviziati degli Istituti Religiosi.
Secondo la pericolosa, e perniciosa, Teologia della Liberazione la Chiesa dovrebbe sminuire il Vangelo eliminando le cause immediate di povertà e ingiustizia, emancipare i poveri da quel che “limita la loro capacità di sviluppare se stessi liberamente e dignitosamente” e sminuire la “Dottrina del peccato” per dire a tutti che l’inferno è vuoto.
Soprattutto l’ultima asserzione dell’eretico domenicano peruviano piace molto a Bergoglio che, in questi anni, ha detto: “A me piace pensare l’inferno vuoto, spero sia realtà. Quello che dirò non è un dogma di fede ma una cosa mia personale”.
Con tutto il rispetto che si deve al Monarca dello Stato della Città del Vaticano, va detto che del “pensiero personale” di Bergoglio non interessa nulla a nessuno.

Il Papa – e menomale che egli non lo è – secondo quanto ha detto Gesù in persona, deve fortificare i fratelli nella fede. Nel Vangelo di Luca, infatti, quando si parla del discorso con cui Cristo predice il suo tradimento da parte di Pietro, si legge: “Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli” (Luca 22:32).
Evidentemente Jorge Mario Bergoglio pensa di poter scrivere una nuova Dottrina, mettendo in dubbio nientemeno che Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
Quando a presiedere la Congregazione per la Dottrina della Fede vi era il Cardinale Joseph Ratzinger, futuro Papa Benedetto XVI, in Vaticano la posizione sulle teorie dell’eretico Gutierrez era chiara.
Nel 1984, infatti, con l’appoggio di Papa Giovanni Paolo II, da parte del Cardinal Ratzinger c’è stata la condanna della Teologia della Liberazione.
Il marxista Vittorio Agnoletto, membro di “Medicina Democratica” ed ex Europarlamentare di “Sinistra Unitaria Europea”, ha scritto che “il mancato appoggio di Ratzinger alla TdL ha fatto vacillare molti cristiani. Tanto più in quanto ai teologi della linea della liberazione era vietato offrire consulenze pastorali ai vescovi e perfino accompagnare le comunità di base”.
Cose verissime che – a differenza di ciò che dice il dottor Agnoletto – non hanno fatto “vacillare molti cristiani” ma solo quelli che vogliono fare della Chiesa una sorta di Organizzazione Non Governativa che si occupa di immigrati, extracomunitari, transessuali e peccatori incalliti, non pentiti della loro condizione.
Per il giornale “Il Manifesto”, testata di ispirazione comunista, Benedetto XVI ha la colpa di aver reintrodotto la “Messa in Latino”, odiata e vituperata dalla Teologia della Liberazione.

Secondo i sostenitori di Jorge Mario Bergoglio, Benedetto XVI “ha concepito la Chiesa come un castello fortificato contro gli errori della modernità, dal relativismo al marxismo fino alla perdita della memoria di Dio nella società. Ha posto al centro la Verità, con la sua difesa dell’ortodossia. Privo di capacità di governo, ha seminato nella Chiesa più paura che gioia”.
Affermazioni imbarazzanti e prive di fondamento. Evidentemente dalle parti de “Il Manifesto” non hanno visto quanta gioia vi era nella Chiesa Cattolica quando sul Trono petrino sedeva il legittimo Successore di Pietro, Benedetto XVI.
Qualcuno dei catto-comunisti che hanno indebolito e svergognato la Chiesa si è reso conto che da quando in Vaticano vive l’usurpatore Bergoglio, Piazza San Pietro è vuota, i Seminari sono lande desolate e le Province Religiose sono sempre più grandi perché prive di vocazioni?
Parlare di Papa Ratzinger come di un pastore algido e “privo di capacità di governo” è menzognero e stolto.
E’ assurdo quello che sta accadendo con Bergoglio, invece. Non si riesce a capire come i Cardinali possano accettare che l’Inquilino di Casa Santa Marta dica: “La presenza all’Assemblea del Sinodo dei Vescovi non fa venir meno la dimensione episcopale dell’Assemblea”. Ah no?
Se si chiama “Sinodo dei Vescovi” un motivo ci sarà. Se non fosse una assise per Vescovi si chiamerebbe “Sinodo di tutti e chiunque”.
I peccatori – specialmente quelli che peccano e non si pentono – per Bergoglio vanno perdonati anche se, pervicacemente, sguazzano nell’errore. E’ proprio lui, infatti, a dire che la Chiesa deve “perdonare tutti e sempre, consapevoli che la disposizione a perdonare nasce dall’esperienza di essere stati perdonati”.
Se questi sono i postulati del “Sinodo sulla Sinodalità”, Dio ce ne scampi e liberi.
“Civico 20 News” continuerà a seguire il corso degli eventi perché tanti, troppi, lettori sono indignati e scandalizzati da ciò che sta accadendo in Vaticano.
Jorge Mario Bergoglio sta scandalizzando i fedeli e lo fa pur sapendo che Gesù ha detto: “Chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare” (Matteo 18:6).
E tutti lo chiamano ancora papa. Sarà papa di qualcos’altro, non certo della Chiesa cattolica. Piacerà moltissimo a chi piace il peccato sfacciatamente commesso e reiterato , perché se l’inferno è vuoto non ci andrà nessuno e quindi chi mai si sognerà di comportarsi secondo la Legge di Dio? Basterà che diamo il “ buon esempio “ di accogliere chiunque in Italia e buttarli per le strade a delinquere che va bene così: sono tristi e senza soldi ed è normale che si arrangino come pare a loro, noi dobbiamo accettare e non fare i razzisti.Basterà che amiamo la natura e rispettiamo il green deal e siamo contenti del metodo sinodale, e non andremo all’inferno. Cose da pazzi.
E la Chiesa sotto il papato di Benedetto XVI era un castello chiuso e arroccato sulla tradizione dei Padri e sulla Parola e quindi non aperto al mondo. Menomale che lo era perché sapevamo ancora distinguere il Bene dal Male; oggi va tutto bene, più nessuno fa peccato, non esiste più il Decalogo né i Precetti, e cosa si è ottenuto? Che la gente non ha più bisogno di Dio, sceglie di fare ciò che le pare tanto va tutto bene e siamo in un degrado che fa paura. Grazie Bergoglio e Fernandez!! Grazie tante per la distruzione che state facendo! Spero che andiate a sperimentare di persona se l’inferno è vuoto o no, ma intanto prendetevi in Vaticano qualche centinaio di migranti che bivaccano al freddo e portateli in Santa Marta
Non mi è piaciuto dal primo momento, affacciato al balcone con il:buonasera! Da 3 anni faccio parte del PICCOLO RESTO. e seguo assolutamente il dot Andrea Cionci
Concordo pienamente con Margherita e Paola.
Faccio parte anch’io del Piccolo Resto ma solo da due anni. Ce ne ho messo del tempo per capire ma alla fine mi si sono aperti gli occhi e ho avuto la forza necessaria x lasciare la falsa chiesa. Non é stato facile ma le preghiere dei miei figli mi hanno aiutata.
Auguro a tutti di fare questo passo.
Io sono d’accordo con i commenti fatti, bergoglio non è il papa, punto e basta.Ho dispiacere che ancora gli altri non lo hanno capito e forse anzi senza il forse non vogliono capirlo poiché piace ciò che sta avvenendo nella falsa chiesa, chi è credente preghi incessantemente, chi non lo è si renda conto del male che il falso papa sta facendo, esecutore del NWM
Mi domandavo: perche ci siamo ritrovati in questa assurda situazione dove i ministri si spacciano per cattolici mentre fanno tutto l’opposto di quello che è il vangelo di nostro Signore Gesù Cristo?
Prendo a riferimento il prete (non oso chiamarli Sacerdoti, per me c’è una differenza sostanziale) e gli pongo alcune domande, ma ciò vale per vescovi e cardinali.
1) hai abbracciato in toto la linea di Bergy perché ci credi? allora sei un FALSO. Per la stragrande maggioranza di loro all’ingresso del seminario Bergy non era papa e per alcuni neanche cardinale….
2) Sei ancora incerto e non sai cosa fare? Allora sei un INCAPACE, non sai mettere a confronto il Vero dal falso.
3) Hai paura che la misericordia di Bergy ti possa scomunicare? Allora sei un FALLITO.
Con queste persone che indossano l’uniforme o una divisa non certo l’ABITO indossato dopo la consacrazione, dove pensate che possa arrivare la Chiesa cattolica?
Ma per fortuna anzi per GRAZIA, ci sono dei SACERDOTI che non sono venuti meno al Sacramento ricevuto, a se stessi, alla Verità. Eroi che guidano e guideranno la barca di Pietro sino alla fine. Ecco perché sono così martoriati, oltraggiati, offesi. Da sempre si combatte la VERITÀ, e questi SACERDOTI sono della VERITÀ. Sono nel mondo ma non sono del mondo. Diversamente non sarebbero così combattuti …
Grazie civico20