L’Analisi di Marco Rabellino
Dopo tante partite inguardabili i bianconeri sfornano una grande prestazione che inizia subito in discesa grazie al gol di Vlahovic già al 4’. Cambiaso trova il lancio giusto che permette a Vlahovic di entrare in area e battere Carnesecchi.
Le due squadre sono molto attente e chiudono tutte le avanzate degli attaccanti . La Dea prova ad intaccare la solida difesa bianconera sfruttando Lookman e le sue incursioni. Il primo tempo si chiude col vantaggio bianconero e poche occasioni da entrambe le parti. Nella ripresa la Juve crea di più e al 54’ comincia il solito show contro la squadra dell’arbitro.
Vlahovic lanciato in area viene spinto a terra da Djimsiti, rigore netto negato e ammonizione per l’attaccante per proteste invece del giallo al difensore con conseguente espulsione per doppia ammonizione. L’Atalanta attacca ma non trova spazi e la Juve gioca di ripartenza.
Al 73’ ancora Vlahovic mette dentro deviando in rete un bel cross di Cambiaso. Dopo i festeggiamenti l’arbitro richiamato dal Var segnala il fuorigioco, fuorigioco della manica del maglietta che sventolava troppo e rete annullata.
Al 79’ grande occasione per i nerazzurri che centrano il palo con il tiro di Lookman. La Juve pareggia il conto dei legni all’84’ con Miretti che vede negato il gol dalla traversa. Tanti interventi fallosi dell’atalanta con Djimsiti che prende il corpo di Milik in area spazzando ma graziato dalla segnalazione del fuorigioco del polacco.
Ederson abbatte un giocatore bianconero in ripartenza senza che venga sventolato il giallo e Yldiz viene calpestato nelle parti basse con arbitri che valutano l’involontarietà.
Al 95’ viene espulso Allegri in continua protesta per i mancati interventi arbitrali. Partita che finisce 1-0 per i bianconeri che finalmente posso far esultare i tifosi alzando un trofeo.
Perin molto attento, viene chiamato in causa poche volte ma la fortuna lo salva sul tiro di Lookman che si spegne sul palo e salva egregiamente su Ederson.
Gatti in palla. Ottime chiusure e sempre nel posto giusto per intercettare. Qualche scorribanda offensiva.
Bremer immenso. Lo trovi dappertutto. Ogni palla pericolosa viene disinnescata dai sui interventi. Alza un muro invalicabile per i giocatori nerazzurri.
Danilo molto attento e preciso. Maestro delle chiusure difensive. Respinge un infinità di palloni.
Cambiaso eccellente. Due assist per Vlahovic, entrambi in rete anche se uno poi annullato. Prova anche la soluzione personale senza fortuna.
Nicolussi caviglia gioca da titolare una delle partita più importanti ma la gioca in modo egregio. Ottima velocità di impostazione e precisione nel servizio. Chiude gli spazi e rincorre gli avversari. Lascia il posto a Miretti che prova a mettere ordine e imbucarsi. Lo ferma solo la traversa.
Mckennie si inserisce negli spazi allungando la squadra e aiutando l’attacco. Nel secondo tempo si adopera più alla fase di copertura.
Rabiot rinvigorito. La finale dona un’altra marcia al francese. Corre e porta avanti l’azione. Si mette in fase regista con l’uscita di Nicolussi Caviglia impostando bene l’azione e tenendo palla quando serve.
Iling si sacrifica per la squadra concentrandosi sulla fase difensiva. Ottimi interventi in chiusura anche se in ripartenza sbaglia qualcosa.
Chiesa si danna l’anima giocando attorno a Vlahovic. Duetta col serbo e punta spesso l’uomo. Esce per fa posto a Yldiz che entra e per provare a mettere in crisi la retroguardia nerazzurra che invece lo ferma spesso.
Vlahovic super. Il serbo la sblocca subito alla prima occasione. Si scrolla di dosso la pressione giocando anche ottimi palloni e iniziando qualche ottima ripartenza. Sempre pericoloso quando ha palla al piede. Viene ammonito per le proteste giuste dopo aver visto negato un rigore sacrosanto. Non contenti annullano anche il secondo gol per questioni di unghie. Lascia spazio a Milik che gioca pochi minuti ma di grande impatto. Rallenta il gioco guadagnando tempo prezioso.
Vittoria di squadra e ottima partita che fa rimpiangere le ultime uscite bianconere. La Juve oggi supera anche l’incapacità arbitrale che ancora continua in questa intollerabile inutilità del Var quando dovrebbe essere a favore dei bianconeri.
Almeno quest’anno si può festeggiare qualcosa oltre alla fine del campionato.
(immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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