Elena Piastra viene confermata per un secondo quinquennio.
Dopo le Elezioni Amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi, torniamo a parlare di Settimo Torinese.
Nelle scorse settimane vi avevamo parlato di Antonio Borrini, Consigliere Comunale uscente, e della sua lista “Difendi Settimo“.
A scrutini avvenuti e vidimati siamo a dire che Settimo Torinese ha voluto affidare l’amministrazione della città all’uscente Elena Piastra, “Partito Democratico“, nota per le sue simpatie verso la Lobby LGBT.
I risultati delle elezioni, piacciano oppure no, si rispettano. Evidentemente i Settimesi hanno più a cuore le ideologie che le concretezze.
Probabilmente l’incuria dell’area bocciofila “Cavallino Rosso”, la scarsa sicurezza e il dilagare delle ideologie arcobaleno portate avanti da Elena Piastra nel quinquennio 2019-2024 hanno avuto la priorità nel segreto della cabina elettorale.
Lascia perplessi il plebiscito con cui il Sindaco Piastra è stato riconfermato.
Fonti del Ministero dell’Interno, infatti, ci dicono che la coalizione di Sinistra, a sostegno del Sindaco Piastra, ha ottenuto 19 seggi su 23.
11 seggiole spettano al “Partito Democratico”, 4 alla “Lista Civica Piastra Sindaca“, 2 a “Settimo Futura“, 1 al “Movimento 5 Stelle” e 1 ai “Moderati“. Nessuna sedia per “Azione” di Carlo Calenda che, nonostante fosse in coalizione, non ha riscosso la simpatia dell’elettorato.
Quattro poltrone andranno alla coalizione dello sfidante Manolo Maugeri, “Lega“, che avrà al suo fianco 3 consiglieri di “Fratelli d’Italia” e 1 della “Lega”. Per “Forza Italia” nessuna speranza dal momento che si è fermata al 3.21%.
Esclusi, nonostante una campagna elettorale intensa e combattuta, il candidato di “Difendi Settimo”, Antonio Borrini, e la candidata di “Insieme per Settimo“, Rosa Catenaccio.
Come abbiamo già detto per le Elezioni Europee e per le Elezioni Regionali del Piemonte, chi ha votato Elena Piastra, riconfermandone l’incarico con il 75.31%, non si lamenti poi quando le cose andranno male.
Soprattutto, i 15.298 Settimesi che non si sono neppure recati alle urne per espletare una scelta, non hanno ora titolarità per lamentarsi della Giunta Piastra e della sua maggioranza consiliare.
Chi decide di non schierarsi, di non prendere una posizione, di non “sporcarsi le mani”, non ha poi diritto di crogiolarsi per le scelte politiche di chi ha votato.
L’uscente Borrini, a seguito dello spoglio delle schede, ha scritto: “Le urne parlano chiaro e non danno spazio a possibili interpretazioni, il PD sfiora il 40% con l’intera coalizione di centrosinistra che va oltre il 75% dei consensi”.
Dopo un più che legittimo momento di scoraggiamento e di incredulità, il Candidato Sindaco Antonio Borrini ha però rassicurato i suoi 599 elettori: “Per i prossimi cinque anni non saremo in Consiglio Comunale ma l’avventura di “Difendi Settimo” non finisce qui”.
“Civico 20 News” non smetterà di seguire ciò che avviene a Settimo Torinese e di dar ascolto ai suoi molti lettori che vivono sotto l’Amministrazione Piastra.