Intervento concreto della Giunta di Centro Destra per sostenere la Famiglia, le nascite e il welfare.
Il mese di febbraio è iniziato con un grandissimo intervento della Regione Piemonte a favore della famiglia.
A seguito di una domanda che ogni comune piemontese potrà presentare all’Assessorato alla Famiglia, verrà rilasciata una certificazione ufficiale che testimonierà la presenza di un Piano Famiglia all’interno delle politiche comunali.
La Regione Piemonte rende noto che “l’investimento complessivo è di 220.000 euro e il massimo finanziabile per ogni progetto è di 27.500 euro, ai quali deve aggiungersi un co-finanziamento comunale del 10%. Gli interventi previsti dovranno essere formulati e contestualizzati a partire da una attenta mappatura dei fabbisogni delle famiglie del territorio, con indicazione di massima delle aree di azione previste, con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni di terzo settore, dell’associazionismo giovanile, nonché delle famiglie stesse assicurando particolare attenzione a quelle con figli nella fascia d’età 0-6 anni”.
Un’iniziativa senz’altro lodevole se si considera che tutti parlano di calo demografico ma poche giunte regionali intervengono fattivamente per arginare il problema ed invertire il trend negativo.
Chiara Caucino, Assessore Regionale alla Famiglia, rivolgendosi agli organi di stampa, fa sapere che è fiera ed orgogliosa di questo provvedimento che definisce “una vera e propria pietra miliare per il sostegno ai nuclei famigliari, frutto di un lungo e attento studio delle migliori pratiche in uso con successo nella provincia autonoma di Trento, partendo dal presupposto che, nella visione della Giunta, la famiglia è il cardine della nostra società e deve essere valorizzata e sostenuta con ogni mezzo possibile”.
Per chi come noi di “Civico 20 News” si occupa da sempre di famiglia e tematiche famigliari questa notizia è una ventata d’aria fresca in mezzo a tanta aria viziata che arriva da Bruxelles.
A chi storce il naso dinanzi a questo provvedimento, assolutamente necessario per il miglioramento del welfare regionale, l’Assessore Caucino risponde: “Sono certa che l’iniziativa avrà successo e che potrà in futuro essere implementata con ulteriori azioni sempre orientate a sostenere i nuclei famigliari nel loro insieme, favorendo la natalità, sostenendo il ruolo delle mamme lavoratrici e istituendo azioni di welfare aziendale che permettano di conciliare la vita lavorativa senza compromettere l’unità e il funzionamento dell’antico, ma sempre più attuale focolare domestico”.
Notizia triste per chi desidera surrogare la famiglia tradizionale – l’unica riconosciuta dal nostro ordinamento legislativo – con realtà omogenitoriali, LGBT, e altre stravaganti unioni.
Notizia gioiosa per chi ha deciso di contrarre matrimonio, acquistare una casa e mettere in cantiere una famiglia piena di bimbi per dare un futuro ed una prosecuzione alla nostra società ahinoi sempre più geriatrica.
I comuni che vorranno aggiudicarsi il finanziamento, ed ottenere la certificazione ufficiale, potranno consultare il bando regionale e presentare domanda entro e non oltre il 30 marzo 2023.
Seguiremo l’evolversi della cosa nella speranza di poter vedere sempre più culle piene e sempre più famiglie felici.