Xi Jinping lancia una sfida all’Occidente. Gli USA sapranno reagire?
Dal 15 al 18 luglio prossimi ci sarà il terzo Plenum del Partito Comunista Cinese.
A dirlo il Presidente Xi Jinping in persona che ha annunciato al mondo, com’è nel suo stile, che la Repubblica Popolare Cinese sta “pianificando e implementando importanti misure per approfondire le riforme in modo globale“.
Parole che portano gli osservatori internazionali a doversi porre delle necessarie domande.
Alla vigilia delle Elezioni Presidenziali Americane di novembre questo annuncio della Cina sa di sfida all’Occidente.
Senza passare per veggenti, noi di “Civico 20 News” pensiamo che effettivamente lo sia dal momento che è lo stesso Xi Jinping a dire che Pechino creerà “un ambiente economico più orientato al mercato, legale e internazionale“.
La superpotenza americana, sempre più debole per via del geriatrico Presidente Biden, saprà ancora tener testa al Paese del sol levante oppure porterà l’Occidente in una condizione di pericolosa subalternità alla poco democratica Cina?
Non pochi osservatori geopolitici sperano in un ritorno di Donald J. Trump alla Casa Bianca.
Con lui, almeno a quanto sin ora esplicitato, si toglierà sostegno all’Ucraina, si darà un implemento militare ad Israele e si giocherà la partita socio-economica con l’Oriente.
I prossimi mesi saranno decisivi e determinanti.
Potrebbe essere un modo per rasserenare l’orizzonte; speriamo che i “ democratici “ di tutto il mondo ( che sono poco democratici ovunque) non ci mettano lo zampino per intorbidire le acque ed avvelenare i rapporti internazionali