Il Generale Vannacci interviene sulla formazione offerta nella scuola pubblica.
Continua l’accanimento del mainstream dell’informazione, per lo più in mano alla Sinistra, nei confronti del Generale di Divisione Roberto Vannacci, candidato alle prossime Elezioni Europee come indipendente nelle liste della “Lega”.
A dare il pretesto per attaccare l’illustre Ufficiale l’intervista di Federico Capurso, “La Stampa”, del 27 aprile scorso, nella quale Roberto Vannacci ha dichiarato: “Sono fautore delle scuole pubbliche, ma vorrei fossero più severe. Oggi si appiattisce verso il basso il livello di tutti gli studenti, anche di quelli più bravi. E invece la scuola dovrebbe essere come lo sport, dove si mettono insieme le persone con prestazioni simili”.
La Sinistra ha preso la palla al balzo per dire che il Generale Vannacci è discriminante verso le categorie più deboli e fragili, verso i disabili e verso gli studenti con deficit dell’apprendimento.
Nulla di più falso e tendenzioso.
Il Generale Vannacci ha solo detto quello che migliaia di insegnanti e di genitori dicono da anni.
Chi ha avuto un figlio in una classe in cui vi era uno studente con difficoltà nell’apprendimento sa bene che – per quanto gli insegnanti facciano il possibile – il programma fatica a progredire e ne fanno le spese tutti gli alunni, per l’appunto “anche quelli più bravi”, come dice Vannacci.
Ecco perché, precisando il suo pensiero al giornalista Capurso, il Generale Vannacci ha detto: “Credo che delle classi con “caratteristiche separate” aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare”.
Parole che non hanno nulla di discriminatorio dal momento che l’esimio Ufficiale ha parlato di aiuto ai più deboli e possibilità maggiori per quanti sono particolarmente dotati.
A Sinistra, però, sentono la fibrillazione del voto e temono in una sonora sconfitta elettorale, causata da un successo plebiscitario dell’ex Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”.
Sulla questione è intervenuto anche il leader della “Lega”, Matteo Salvini, che – alla Redazione di “Giù la maschera”, su RaiRadio1 – ha puntualizzato: “Noi abbiamo assunto 13 mila insegnanti di sostegno, io penso occorra includere, per le disabilità gravissime non basta però solo un insegnante di sostegno. Quelle famiglie hanno bisogno di un aiuto in più”.
Che a fare la morale al Generale Vannacci sia chi sta candidando Ilaria Salis – detenuta in Ungheria per un presunto pestaggio ai danni di un giovane ungherese – ha del grottesco.
Proprio per questo il Vicepremier Salvini ha chiosato: “La frase di Vannacci sulle classi solo per disabili? Le sue parole sono state volutamente fraintese. Se a Sinistra per le Europee candidano Salis non capisco perché non Vannacci con noi”.
Mancano poche settimane alle Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. Cosa sceglieranno gli italiani nel segreto dell’urna?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Da insegnante elementare con 40 anni di carriera posso dire che ho insegnato in una classe differenziale prima dei decreti delegati del 1985 e gli 11 ragazzi che avevo, con problemi diversi, ha lavorato con i loro ritmi, con un programma adeguato ai loro bisogni e limiti e alla fine dell’anno TUTTI avevano imparato a leggere, scrivere, contare, conversare sostenendo un’opinione. Le sinistre sono state un flagello per la scuola con le loro ingerenze populiste! Hanno distrutto la buona reputazione della scuola italiana! Ora i giovani cresciuti “ con i loro programmi “ sono genitori insulsi, lassisti e incapaci di educare i loro figli e infatti vediamo quanto la scuola si è abbassata di livello. Se poi pensiamo che nelle classi è pieno di extracomunitari bisognosi di aiuto di altro tipo, come pensiamo che si trovino i bambini “ speciali “? Ecco il bel quadro della scuola italiana di oggi
Che dire? Chissà se i sx capiranno la chiosa,temo di no.