Tecniche di sopravvivenza…
Parafrasando Franco Battiato, propongo ai Lettori una particolare riflessione: come sopravvivere in questo universo caotico, distopico e imprevedibile.
Vivere, nel vero senso della parola, sta diventando estremamente faticoso e difficile.
Bersagliati da un numero esagerato di informazioni, lanciate dai media con la strategia della paura, terminiamo la nostra giornata avviliti, stanchi preoccupati oltre ogni possibile immaginazione.
Quella che oggi viene definita Intelligenza Artificiale, ma che definirei molto più semplicemente Programmazione informatica di alto livello tecnologico, appare come un Giano Bifronte con lo sguardo di un giovane che promette un futuro meraviglioso e quello di un vecchio rancoroso che ricorda le fattezze demoniache.
Che sia artificiale non vi sono dubbi, visto che è solo frutto di particolari manipolazioni informatiche ad opera di espertissimi programmatori, che si tratti di intelligenza può anche essere vero, ma dovremmo metterci tutti d’accordo sul significato di questo termine.
Esistono svariati tipi di intelligenza, tuttavia creare una scala d’importanza che ci mostri tutte le varie tipologie d’ingegno, inserendole in un diagramma che le ordini in base all’importanza o al valore che possono avere, è un compito arduo e pericoloso, sicuramente limitato dalla soggettività di chi vorrebbe realizzarla.
Solo per citare alcuni esempi, oltre all’intelligenza vista come capacità di calcolo matematico, o logico-razionale, esistono altri tipi d’intelligenza, come quelli esprimibili con la creatività musicale, o artistica in senso lato.
Ma esistono anche individui che possiedono “intelligenze” di altro tipo, come calciatori in grado di lanciare il pallone all’incrocio dei pali, cuochi dalle straordinarie capacità creative che “inventano” nuovi piatti o improbabili e straordinari accostamenti gastronomici. Esistono anche individui in grado di entrare in relazione empatica con altri umani o addirittura con animali e poeti che riescono a tradurre in versi, vincolati dalle rigide leggi della composizione, profonde emozioni, immagini oniriche, Poemi o una Commedia… addirittura divina.
Tuttavia sembrano quasi tutti d’accordo a limitare gli ambiti dell’intelligenza alla soluzione di quei famosi quiz che costituiscono l’essenza della classifica del Mensa, la nota associazione internazionale di cui possono essere membri le persone che abbiano raggiunto o superato il 98% della popolazione mondiale del QI (quoziente d’intelligenza).
Come spiega il Web, Mensa deriva dal vocabolo latino mensa “tavola” e si riferisce al concetto di tavola rotonda, per il quale tutti i membri sono uguali tra loro. Si tratta, in sostanza, dello stesso concetto dei cavalieri della Tavola Rotonda di re Artù.
Mensa, secondo quanto riportato nel sito ufficiale, raccoglie complessivamente oltre 120.000 membri in 100 paesi (i gruppi nazionali sono 52, mentre gli aderenti di altre nazioni sono raggruppati in un gruppo “internazionale”). Negli Stati Uniti risiedono circa 50.000 membri, in Gran Bretagna circa 22.700, mentre i numeri sono più ridotti in altre nazioni (circa 2.400 iscritti in Italia).
Confortato dal fatto di appartenere, quasi sicuramente, a quel 98% di persone ben lontano dall’elite dei membri della Tavola Rotonda… mi accingo a considerare se le mie capacità siano in grado di farmi sopravvivere e superare gli ostacoli imprevedibili di un mondo in continua evoluzione.
Le informazioni che piovono come chicchi di grandine sulle nostre fragili calotte craniche devono essere valutate con attenzione, vagliate con prudenza e separate da quella pletora di Fake news che si mimetizzano abilmente con le notizie vere, o presunte tali.
Siamo giunti al fondo della discesa, incapaci di comprendere con immediatezza o almeno con rapidità se una particolare informazione possieda o non possieda una certa dose di credibilità.
La verità si confonde e mimetizza destabilizzando il fruitore d’informazioni, rendendogli la vita sempre più dura e faticosa.
Prendiamo il caso dei cosiddetti vaccini, osannati da tutti i più noti testimonial della televisione o della carta stampata; ora, a qualche anno di distanza sono emerse delle evidenti criticità dovute alla inconsistenza delle informazioni declinate al momento del lancio che hanno capovolto completamente il sistema. Chi si è vaccinato contrae forme influenzali che test inaffidabili continuano a diagnosticare come Covid… mentre emergono denunce di morti improvvise o di effetti collaterali gravissimi…
Siamo bersagliati da una propaganda pesantissima a favore delle auto elettriche, mentre scopriamo che i pochi acquirenti maledicono la loro scelta improbabile di aver creduto di favorire l’ambiente passando dal fossile all’elettrico. Un segnale significativo è dato dal mercato dell’usato… provare per credere…
Tornando alle considerazioni sull’Intelligenza Artificiale ci verrebbe da dire “ci mancava solo questa per rendere tutto più confuso …”. Stanno girando sul Web video di Luciano Pavarotti, perfettamente credibili, dove il grande cantante si esibisce proponendo canzonette volgari da taverna di basso profilo…
Pensiamo alle prossime campagne elettorali, quando compariranno politici che proclameranno programmi grotteschi, creati per favorire la parte avversa.
Sembra che ci siano già filmati del Papa o di alti Prelati… che si esprimono con frasi a dir poco inquietanti…
Mi viene in mente un caso assai curioso che riguardava la teca delle iguane presenti in un giardino zoologico: la teca conteneva una trentina di simpatici rettili, i cui movimenti lenti e piuttosto sporadici, non interessavano mai più di 4 o 5 esemplari per volta. Sui rami del terrario le iguane si muovevano senza apparente convinzione, sfidando la pazienza di un pubblico rassegnato alle lunghe attese.
Una improvvisa malattia iniziò a decimare le povere bestiole che passarono dalle teche dello zoo ai frigoriferi che ospitavano i cadaveri in attesa di autopsia.
Un curatore, vista l’epidemia che aveva ridotto la popolazione a ben pochi esemplari, dopo essersi consultato con i veterinari che erano riusciti a bloccare il contagio, decise di far imbalsamare un buon numero di iguane decedute.
Il risultato fu che gli animali imbalsamati e sterilizzati vennero reinseriti nella teca a far compagnia a quelli sopravvissuti. Ovviamente le iguane imbalsamate restavano immobili sui rami, mentre quelle vive si muovevano con la consueta esasperante pacatezza; il risultato apparve credibile oltre ogni più rosea aspettativa.
Questo aneddoto curioso mette in evidenza che la credibilità della menzogna sia tanto maggiore quanto più numerosa sia la percentuale di verità in essa contenuta.
Ritornando a Battiato e al suo Centro di Gravità permanente, emerge la necessità di centrare la propria attenzione e dirigere la propria introspezione verso idee stabili, credibili e possibilmente corrette.
Per non essere travolti dagli Tsunami mediatici, dalle paure irrazionali o dai sentimenti folli, dettati da un’emotività impossibile da gestire, dobbiamo fare costantemente il cosiddetto Punto della Situazione.
In altre parole ascoltare tutti e credere soprattutto in se stessi.
Esistono molte fonti di controinformazione gestiti da testate libere, come giornali online e programmi esclusi dal mainstream, o canali come YouTube, che diffondono idee nuove su temi scottanti come le guerre, l’economia, la salute e i vari mercati che interessano tutto il Globo. Si tratta di proposte di nuovi punti di vista, spesso offerte da giornalisti con partecipanti dotati di notevoli competenze in campo scientifico o umanistico.
Non limitare le proprie fonti d’informazione è solo un mezzo per limitare i danni.
Raggiungere la consapevolezza di una Verità oggettiva, ammesso che possa esistere, è una cosa ancora diversa.
Si sta parlando sempre di più di ipnosi di massa esercitata dalle televisioni ufficiali, dove lo scopo di indurre la paura sta raggiungendo numeri impressionanti.
L’abitudine di sostituire il notiziario al silenzio, serve forse per calmare l’ansia, senza comprendere che titoli e contenuti dei programmi televisivi conducono inesorabilmente verso autentiche manifestazioni di paura o di angoscia.
Una soluzione non esiste, ma il culto del dubbio può limitare i danni. Essere critici e sospettosi aiuta a sganciare la mente dai falsi problemi, soprattutto quando finalmente comprendiamo che i motivi che ci inducono alla chiusura, alla paura e all’abbandono della capacità di reale valutazione, sono sempre dettati da ragioni economiche, di prevaricazione e di potere.
“Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire i tuoi cari…” suona e suonerà per sempre come una tanto esplicita quanto infondata minaccia.
Civico20News
Giancarlo Guerreri
Editorialista
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Un invito a ragionare ed a riflettere sulle informazioni o pseudo tali, che vengono diffuse con i potenti mezzi di comunicazione.Complimenti all’autore dell’articolo anche per la chiarezza espositiva.
Grazie Professore, manteniamo alta l’attenzione
Grazie Giancarlo per stimolare ognuno di noi ad essere sempre “centrato ed attento”‼️ Ci bombardano in continuazione con notizie che talvolta hanno del ridicolo (per non aggiungere altro), solo a pensarle… Eppure, ancora in molti prendono “per oro colato” tutto ciò che i media trasmettono. Fortunatamente da 4 anni, non ascolto più un TG e seguo in TV solo pochissime cose. Per il resto, mi affido all’informazione alternativa, spiegata da chi è competente in materia a cui aggiungo poi le mie considerazioni. Meno male che ci sei tu a cercare di farlo capire… Gran bell’articolo 👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Liala,
dobbiamo abituarci a non considerare vero tutto quello che viene proposto dai mass media, Bisogna filtrare e domandarsi sempre per quale motivo vengano dette certe cose. Coltiviamo il dubbio su tutto, verifichiamo per trovare una Verità che possa soddisfare il maggior numero di risposte.