Un premio alle migliori tesi sulla transizione
È stata presentata negli uffici di Confindustria Piemonte la prima edizione del premio ‘Gli studenti raccontano le imprese sostenibili’. Rivolto ai laureandi di tutto il territorio piemontese è finalizzato a selezionare le sette migliori tesi, presentate nel corso del 2024, sul tema della sostenibilità.
Il premio ha come ulteriore obiettivo la realizzazione di un catalogo con una breve presentazione delle best practices aziendali tratte dalle tesi selezionate che saranno diffuse sia tramite l’Enterprise Europe Network cui aderiscono Confindustria Piemonte e Unioncamere Piemonte, che dalla piattaforma CSR Piemonte. Ci sarà poi un focus sul tema della transizione energetica e in particolare delle Cer (Comunità Energetiche Rinnovabili).
“Siamo felici di presentare il premio ‘Gli studenti raccontano le imprese sostenibili’ che vuol fare incontrare il mondo del lavoro e gli studenti. Obiettivo è la diffusione della cultura d’impresa verso le aziende piemontesi, ecco perché gli autori delle tesi selezionate potranno lavorare direttamente con le aziende che parteciperanno alla prima edizione di questo premio. È un modo nuovo ed efficace di raccontare e capire come la sostenibilità può essere un paradigma di competitività che può portare un beneficio a tutto il territorio” ha spiegato Marco Piccolo Reynaldi, delegato alla sostenibilità di Confindustria Piemonte.
“L’iniziativa ‘Gli studenti raccontano le imprese sostenibili’ rappresenta un’importante occasione per valorizzare il ruolo centrale della sostenibilità nello sviluppo economico del Piemonte. Il premio, a cui siamo orgogliosi di partecipare, mira a selezionare le migliori tesi di laurea incentrate sul tema della sostenibilità, premiando i giovani talenti che si distinguono per originalità, rigore metodologico e capacità di ispirare nuove idee per un futuro più sostenibile. Il progetto si inserisce in un contesto in cui la sostenibilità sta assumendo un’importanza sempre maggiore, sia a livello locale che internazionale. Il premio rappresenta un contributo concreto per promuovere la cultura della sostenibilità tra le imprese piemontesi e per diffondere le migliori best practices in materia di responsabilità sociale e ambientale e la sinergia tra il mondo accademico, imprenditoriale e bancario che caratterizza il premio rappresenta sicuramente un valore aggiunto fondamentale. Nell’ambito del Premio, abbiamo voluto inserire una menzione speciale sulla Transizione energetica e sulle CER: un tema necessario a cui stiamo lavorando come Sistema camerale regionale” commenta il Presidente di Unioncamere Piemonte.
Partner fondamentali del premio saranno i tre atenei piemontesi che avranno il compito di raccogliere entro il 15 luglio le candidature degli studenti e indicare i professori che seguiranno i tesisti.
I rappresentanti del mondo accademico, nella commissione di valutazione che sarà formata entro il 31 ottobre, saranno affiancati dagli imprenditori che compongono il tavolo di lavoro sostenibilità di Confindustria Piemonte; rappresentanti di Unioncamere Piemonte; rappresentanti di Confindustria Piemonte; un rappresentante di BPER Banca.
La presentazione delle tesi dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2025. La premiazione è infine prevista il successivo 31 marzo. Al primo classificato andrà un premio di 2.000 euro, al secondo premiato 1.500 euro, al terzo 1.000 euro, alle tesi che si classificheranno dal quarto al sesto posto saranno riconosciuti premi da 700 euro. Inoltre, verrà assegnato un premio di 1.000 euro per lo studente che realizzerà la miglior tesi sulla transizione energetica.
“BPER Banca vuole essere motore della transizione verso un mondo più sostenibile. Il network con importanti player del territorio come Confindustria Piemonte, Unioncamere Piemonte e le tre Università piemontesi per promuovere la cultura della sostenibilità rafforza la nostra mission in una regione strategica per la nostra banca” commenta Rosalia Spagnarisi, responsabile territoriale corporate direzione regionale Nord Ovest di BPER Banca.
“Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nell’incoraggiare e riconoscere il lavoro degli studenti che si dedicano alla ricerca e all’innovazione nel campo della sostenibilità aziendale. La sostenibilità è un tema cruciale per il futuro del nostro pianeta e delle nostre comunità e crediamo fermamente che l’università abbia un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura improntata alla responsabilità ambientale e sociale. L’Università del Piemonte Orientale è da tempo sensibile a questo tema e l’istituzione del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica ne è la dimostrazione concreta. Sosteniamo perciò pienamente questo premio, poiché incoraggia non solo la ricerca accademica, ma anche il suo impatto pratico sul mondo imprenditoriale e sulla società nel suo complesso. Auguro quindi il miglior successo a tutti gli studenti che parteciperanno a questa iniziativa, incoraggiandoli a continuare nel loro impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Ai vincitori, rivolgo i miei più sinceri complimenti e l’augurio che il loro lavoro possa contribuire in modo significativo alla promozione di pratiche aziendali sostenibili e alla costruzione di un futuro migliore per tutti” commenta il rettore dell’Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi.
“L’Università di Torino è orgogliosa di partecipare alla prima edizione del premio ‘Gli studenti raccontano le imprese sostenibili’. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i nostri laureandi di esporre le loro ricerche in un contesto che valorizza la transizione verso pratiche aziendali sostenibili. Il coinvolgimento degli studenti in progetti così significativi dimostra il loro impegno e la loro capacità di contribuire concretamente agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Siamo convinti che il dialogo tra il mondo accademico e il tessuto imprenditoriale sia essenziale per promuovere un futuro più sostenibile. Auguro a tutti i partecipanti di sfruttare appieno questa occasione per mettere in luce le loro idee innovative e per avanzare nella loro carriera con una consapevolezza rinnovata dell’importanza della sostenibilità” dichiara Paolo Biancone, docente di Business Administration dell’Università di Torino.
“In un Paese che soffre di gravi criticità collegate al forte debito, non solo finanziario, ma anche ambientale (diffuso dissesto idrogeologico, inquinamento atmosferico peggiore d’Europa) formativo (il livello di scolarità in Italia è tra più bassi d’Europa) e demografico (con un trend in cronica decrescita), la realizzazione di una ‘giusta’ transizione ecologica e digitale è ulteriormente ostacolata dalla carenza di adeguate competenze e da un forte mismatch nel mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è quello di aiutare il Paese ad affrontare queste criticità e aiutare i manager di oggi ma soprattutto quelli di domani che, poi, sono gli studenti del presente” ha commentato Patrizia Lombardi, vice Rettrice del Politecnico di Torino e Presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.
Scarica in PDF