29 Aprile 2024

8 thoughts on “Federico Faggin

  1. L’evoluzione bussa, poi riprova e riprova ancora. Infine butta giù la porta.

    E’ quello che è successo a Faggin: la sua evoluzione premeva, ed era incompatibile con una visione materialistica di cui la sua interiorità era satura. Ecco il senso di inspiegabile e persistente insoddisfazione, che poi si è ‘risolta’ nell’esperienza mistica che ha avuto.

    Qualunque scienziato che non sia privo di senso logico e che non ragioni per preconcetti, deve, studiando le sue discipline (quali che siano!) arrivare a concepire una Causa Prima.
    Tale Causa Prima – che, come dice il Nome – era prima che ogni cosa fosse, non può che essere ingenerata, cioè deve essere esistita da sempre, cioè essere eterna.
    Poi deve essere Una. In altre parole deve essere il Tutto-Uno-Assoluto (alcuni lo chiamano Dio, ma si tratta del Dio vero non quello delle religioni delle masse)

    Se Egli è il Tutto-Uno- Assoluto, egli E’ Oggettivo ed assolutamente Indivisibile.

    Ogni Sua parte, non può che essere il relativo, relativamente divisibile: materia, spazio-tempo, esseri, mondi, sono le Sue parti costituenti, tutte relativamente divisibili. Da qui, cioè dalla impossibilità del continuo (idea che implicherebbe l’infinita divisibilità) nasce la necessità – e sottolineo, necessità, necessità logica – del quanto.

  2. Grazie a tutti per i vostri commenti. Ritengo che il Lavoro d Federico Faggin, che non pretendo di aver compreso ancora nella sua interezza, sia una freccia che buca e frantuma la visione del mondo materialista e determinista. Le conseguenze di questo passo epocale si vedranno solo in futuro, il vecchio paradigma è stato finalmente messo in discussione… gli sviluppi del Suo Lavoro fioriranno, inesorabilmente… e’ solo una questione di tempo…

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