Una grande occasione per il territorio piemontese
Riceviamo dal responsabile ufficio tecnico F.O.M. Fondazione Ordine Mauriziano, Dr. Luigi Valdemarin, la descrizione di un progetto riguardante la Palazzina di Caccia di Stupinigi, in gara per il concorso Art Bonus 2024.
Il progetto di estremo interesse è entrato nella seconda fase della competizione che vede altri 19 concorrenti, distribuiti sull’intero territorio nazionale. L’intento è di promuovere una importante opera di conservazione del territorio, contribuendo alla tutela di una struttura architettonica di grande valore storico e culturale della Regione Piemonte.
Il programma prevede il ripristino e valorizzazione dei parterres antistanti la Palazzina di Caccia di Stupinigi, un perfetto connubio tra conservazione e rivalutazione nel rispetto della sostenibilità ambientale e della gestione manutentiva.
Dopo aver superato la prima fase, con 1.229 voti, il progetto della Palazzina è entrato nella fase II, la finale a suon di likes: dalle ore 12 di lunedì 4 marzo alle 12 del 18 marzo sarà possibile votare sui canali social Facebook e Instagram di Art Bonus i 40 progetti finalisti (20 per ciascuna categoria: Beni e Luoghi della Cultura, Spettacolo dal Vivo) dell’ottava edizione del concorso. Al termine delle votazioni saranno sommati i voti della prima e della seconda fase per costruire la classifica finale.
Il progetto di valorizzazione dei parterres ha conservato il disegno storico-architettonico originale dell’atrio verde di ingresso alla Palazzina e perseguito la sostenibilità ambientale, in termini di ridotto o nullo utilizzo di fitofarmaci, risparmio idrico e mantenimento della biodiversità, e gestionale e manutentiva con un razionale impiego delle risorse umane e tecniche-operative.
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Il progetto fa riferimento ai parterres antistanti la Palazzina di Caccia di Stupinigi, che fanno da ornamento scenografico all’ingresso principale che dalla piccola esedra conduce al cortile d’onore e, quindi, al reale salone centrale e padiglioni limitrofi. Tale intervento si rende oltremodo necessario al fine di restituire il giusto decoro e prestigio al sito, in quanto, alla data attuale, i formali parterres sono notevolmente degradati per il disseccamento della siepe di bosso, dei cordoli lignei divelti e dei tappeti erbosi “spelacchiati”.
I parterres antistanti la Palazzina di Caccia di Stupinigi sono stati realizzati nel 2010 secondo il progetto dell’arch. Maurizio Momo con l’intento di ripristinare il disegno geometrico originale juvarriano, ritenendo i precedenti compartimenti neobarocchi di mano anonima e risalenti al secondo dopoguerra, quindi “fuori luogo”.
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