Sessanta manifesti vere opere d’arte realizzate da artisti di fama internazionale raccontano, nel volume curato da Isabella Reale, la storia delle imbarcazioni nate nei cantieri di Monfalcone e Trieste che hanno percorso rotte di mari e di oceani portando lustro all’industria navale apprezzata in tutto il mondo
L’esposizione, “L’Adriatico nell’arte del manifesto. Un secolo di navigazione sulle rotte del mondo”, 
terminata da pochi giorni è stata accompagnata da uno strepitoso catalogo curato da Isabella Reale, che ti fa rivivere i fasti dei “mitici transatlantici che dall’Ottocento al Novecento che hanno percorso – scrive nel saluto istituzionale il sindaco di Monfalcone , Anna Maria Cisint – le rotte mediterranee e oceaniche trasportando viaggiatori d’alta classe, funzionari, militari,uomini d’affari, turisti e anche tanti connazionali emigranti in cerca di fortuna …”.
L’importante mostra era ospitata nelle sale della Galleria Comunale della città, ed era realizzata su iniziativa e organizzata dal Comune di Monfalcone, in collaborazione con l’Associazione Ponti d’E
uropa, con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio di Gorizia (Carigo) e della Regione Friuli Venezia Giulia, e si collegava in particolare alla presenza del Museo della Cantieristica di Monfalcone nell’intento di far conoscere il patrimonio di progettualità e di ingegno conservato.
Tale iniziativa veniva a contestualizzarsi in un più ampio programma di valorizzazione delle espressioni artistiche dell’area isontina. “L’esposizione – afferma ancora Anna Maria Cisint – è un omaggio all’epopea e ai fasti della navigazione, ma anche al lavoro e alla capa
cità delle maestranze dei nostri cantieri che di questi gioielli del mare sono stati costruttori “.
Già da fine Ottocento il Lloyd Austriaco, dal 1919 ridimensionato Llyoyd Triestino, tra le più antiche compagnie di navigazione al mondo, e la Cosulich Line, cui si deve, nel 1907, la fondazione dei cantieri di Monfalcone, si affidarono alla nuova arte della Réclame per promuovere le nuove rotte che attraversavano con i primi vapori l’Adriatico. 
Dopo l’apertura del Canale di Suez, le compagnie raggiunsero Asia, Africa, America e Australia, trasportando merci e passeggeri, spesso emigranti, celebrando infine, in particolare lungo gli anni Trenta, i nuovi rituali mondani delle crociere.
Oltre a puntare su uno “stile italiano” raffinato e confortevole, dei servizi e degli arredi, messo a punto nelle grandi navi uscite dai cantieri di Monfalcone, come i lussuosi transatlantici Saturnia e Vulcania, si affidarono alla suggestione di immagini artistiche di forte impatto emotivo per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
La selezione dei sessanta manifesti racc
onta l’irresistibile fascino della navigazione in mare con un’attenzione particolare alla storia delle navi che, partendo da questo lembo dell’Adriatico, e in particolare dal porto di Trieste, hanno fatto la fortuna delle compagnie di navigazione.
Grandi artisti come i triestini Dudovich, uno dei padri del moderno cartellonismo italiano, Sigon, Orsell, Giordani, Paolo Klodic, specializzato nella raffigurazione di marine e navi, Angelo Battistella, originario di Rovigno ma attivo dal 1948 a Trieste, nomi come quelli di Giovanni Patrone o Filippo Romoli, tra i maggiori cartellonisti italiani, fino a un maestro dell’avanguardia come Lucio Fontana e molti, molti altri, hanno firmato i cartelloni pubblicitari.
Gran parte dei manifesti citati nel testo seguente, – scrive nel saggio Roberto Curci – assieme a pressoché tutti gli altri di soggetto navale presenti nella mostra , appartengono a una impor
tante collezione privata, cresciuta nell’arco di trent’anni e oggi consistente in circa quattrocento cartelloni d’epoca, dagli inizi alla metà del Novecento. Costituisce dunque una miniera ben rappresentativa dell’evoluzione dell’arte del manifesto italiano (e non solo).
Le opere che erano presenti in mostra, le possiamo continuare ad ammirarle nelle stupende pagine presentate nell’elegante catalogo riprodotte ad altissima qualità tecnica.
I manifesti, vere opere d’arte, provenienti da una delle prestigiose collezioni private italiane, che attraverso stili e tendenze , dal naturalismo tardo ottocentesco alle stilizzazioni lineari del Liberty, alle robuste squadrature del Novecentismo, esaltando le brillanti e audaci campiture cromatiche, rendendo omaggio ai fasti della navigazione. 
Il volume, oltre alle magnifiche immagini che ne abbiamo già parlato ampiamente, è completato da importanti saggi di studiosi del settore, Roberto Curci, Loris Calcaterra, Isabella Reale, Piero Delbello, Lucio Gregoretti e Matteo Martinuzzi.
Descrizione Immagini:
Foto copertina catalogo, Giuseppe Riccobaldi, particolare del manifesto “Navigazione Generale Italiana”, 1935ca.
Foto 1 Giuseppe Sigon “Società di Navigazione a Vapore del Llovd Austriaco, Servizio celere fra Trieste e Venezia, 1890ca. manifesto 65x44cm
– Grafiche Modiano Trieste
Foto 2 Argio Orell Austro Americana, Trieste Grecia Italia America, 1907, manifesto 58x43cm – Grafiche Modiano Trieste
Foto 3 Marcello Dudovich Lloyd Triestino Flotte riunite, India, 1932 ca. , manifesto, 99,5×69,5cm-Edizioni Star, Milano stampa: Officine I.G.A.P., Milano – Roma
Foto 4 Renato Cenni “North America express” Italia-Cosulich, Italian Line, 1935ca. manifesto, 94,5x63cm
Foto 5 Marcello Dudovich Lloyd Triestino Chine, service express pour Shangai, 1934 manifesto, 96,5×63 cm – Edizioni Star, Milano stampa Officine I.G.A.P., Milano –Roma
Foto 6 Lucio Fontana Servizio Espressi Italia – Cosulich, 1935 manifesto, 87,5×68,5cm – Barabino & Graeve, Genova
Foto 7 Gino Boccasile, Lloyd triestino Australia, 1936ca. manifesto, 96x63cm – Pizzi & Pizio, Milano
Foto 8 Angelo Battistella, “Adriatica, Lignes rapides Italie – Grèce – Turquie – Chypre – Israël. 1950ca. manifesto99x63,5cm-SAIGA già Barabino & Graeve, Genova
Foto 9 Alberto Bianchi, “Croisieres Italia Cosulich, 1934 manifesto, 95x63cm – Industrie Grafiche Gros Monti & Co, Torino
Foto 10 Alda Sassi “Centro America “Italia” Società di Navigazione – Genova, 1958 manifesto, 98×62 cm- Amilcare Pizzi, Società Anonima, Milano
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:
“L’Adriatico nell’Arte del manifesto. Un secolo di navigazione sulle rotte del mondo”, a cura di Isabella Reale, pp. 198 ill. San Marco Edizioni, Cormons 2024 €30.00.
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