
Meravigliose immagini di arazzi, di miniature e opere artistiche illustrano la vita quotidiana degli uomini di quel tempo lontano portandocela vicino alla nostra realtà di oggi
Il libro, “Uomini e animali nel Medioevo. Storie Fantastiche e feroci” della professoressa Chiara Frugoni edito da il Mulino, ci mostra le mille facce della storia di una relazione secolare, simbolica quanto reale, tra gli uomini e gli animali.
Uno sfarzoso corredo di immagini rende vivo, palpitante e nostro quel tempo lontano. Un libro di 386 pagine stampato su carta patinata pregiata, che contribuisce a rendere straordinarie e impreziosire le 237 fotografie riportate nel volume.
Questo saggio molto interessante, raccontato in modo preciso , ben dettagliato con grande cura, illustra il rapporto tra l’uomo e gli animali, le varie credenze del periodo medievale che va dalla caduta di Romolo Augusto (492 d. C. ) alla scoperta dell’America (1492, come si dovevano comportarsi gli uomini quando si imbattevano in un animale feroce che sia un lupo o un orso.
Gli uomini, tutti cristiani, non potevano fare a meno di confrontarsi con la Bibbia, quando Adamo per ordine divino diede un nome agli animali stabilendone ruolo e destino affinché gli fossero d’appoggio nel lavoro sottomessi.
“Che per certo sappi e credi come cosa vera quella che io ti dirò: un altro converso ce ne fu che andando una mattina presso d’uno fossato vide un drago terribile bere, e disse che gli pareva che fosse tutto pieno di specchi, per la qual cosa tornò a casa e pe lla paura morì, overo per veleno che ‘l dragone gli gittasse”.
Così scriveva Giovanni dalle Celle, nella lettera a un devoto, nel 1374c.a
Unicorni, draghi, grifoni: una folla di creature surreali e favolose, ma anche molto concrete e temute, popola la vita degli uomini intorno all’anno Mille e fino al Rinascimento.
Santi padri del deserto, monaci, autorevoli predicatori assicurano che la terra fosse gremita di bestie feroci, nonché di esseri mostruosi e ibridi.
E poiché alle bestie si guardava alla luce della Creazione, ecco sorgere alcuni interrogativi fondamentali.
Un uomo con la testa di cane doveva essere battezzato?
Poteva Dio aver creato qualcosa di tanto orrido?
Nel Medioevo si sapeva di vivere ormai in un paradiso perduto.
Così come perduto per sempre – dopo la trasgressione dei progenitori- era il meraviglioso rapporto di subordinazione che gli animali, creati per servire Adamo, avevano intrattenuto con gli uomini.
Questi ultimi non disponevano di armi efficaci per affrontare lupi, orsi e cinghiali, e ancor meno leoni, tigri e pantere, caso mai li avessero incontrati.
Li soccorreva però una fervida fantasia, grazie alla quale venivano a patti con la paura. Dispiegate in arazzi, miniature, mosaici, sculture, dipinte, enciclopedie figurate, raccolte in mirabilia.
Il volume inizia con l’indice, seguito da una breve introduzione – che l’autrice consiglia il lettore assolutamente da leggere e da non saltare – seguono i cinque capitoli: il primo “dare il nome (Genesi 1-2); secondo capitolo “Adamo : da nudo a vestito, ma sempre compìto e sapiente”; terzo “Animali immaginati e temuti”; “Viaggiare sulle carte”;quinto “Animali veri e pericolosi, infine il libro si chiude con un accurato indice dei nomi.
Un libro prezioso, molto bello.
Autore
Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa, Roma e Parigi. Tra i suoi libri si segnalano:«Medioevo sul naso. Occhiali , bottoni e altre invenzioni medievali» (Laterza, ultima ristampa2014), per Einaudi«Quale Francesco?»(2015) e «Senza misericordia» (con S. Facchinetti, 2016), per il Mulino « Vivere nel Medioevo. Uomini, donne, e soprattutto bambini»(2017). I suoi saggi sono tradotti nelle principali lingue europee, oltre che in giapponese e in coreano.
Descrizione immagini:
Foto copertina volume Platearius. “Le livre des simples médecines”, Paris, BibliothèqueNnationale, ms, Français 12322,f.188,fine del XV secolo.
Foto 1 “Apside e basilisco”, Modena, duomo, Porta Regia , stipite sinistro,1230 circa
Foto 2 “Adamo ed Eva, dalla loro creazione alla cacciata dal paradiso terrestre”, London, British, ms. Add.18850,f.14r. libro d’ore del duca di Bedford, 1424-1430
Foto 3 “I sei giorni della creazione”, Paris Bibbliothèque Nationale, ms Français 11,f,3v, 1483
Foto 4 “Adamo impone il nome agli animali”, part. della fig.22
Foto 5 “L’anello della Creazione”, part. della fig.30 “Tappeto ricamato della Creazione. Girona (Spagna), Tesoro della cattedrale inizio del XII secolo
Foto 6 Bartolo di Fredi, “Dio a colloquio con il diavolo”, part. della fig.45
Foto 7 “L’arca di Noè”, Manchester, John Ryland University Library, ms. Lat 8, f. 15, Beatus Rylands, 1175circa
Foto 8 “Annunciazione”, Wien, MAK- Österreichische Museum, 1239-1269
Foto 9 Maestro dell’Osservanza, “Antonio abate incontra l’eremita Paolo”, ds un disperso polittico dedicato ad Antonio abate, Washington DC, National Gallery, 1435-1440.
Foto 10 Portale della facciata, Vézelay, chiesa della Madeleine, 1130
Foto 11 Bittino da Faenza, “Cristo crocifisso”, Rimini, Museo della città, 1400 circa
Foto 12 Stefano di Giovanni di Consolo da Cortona, detto il Sassetta,” Francesco conclude il patto con il lupo”, London, National Gallery, 1437-1444
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:
“Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci”, di Chiara Frugoni, pp.386 rilegate copertina rigida 237 ill. a colori, il Mulino, Bologna 2018 €40.00
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