
Nota delle autrici
La raccolta poetica è dedicata a Ettore Morone – umo molto amato da entrambe, anche se in modo diverso – nato nell’anno del Topo cinese. Abbiamo voluto comporre questa epigrafe, ognuna con la propria forma di creatività, rivolgerci all’uomo conosciuto nella sfera intima, lontano dall’immagine pubblica: un uomo calmo, benevolo, comprensivo, generoso, spiritoso, ironico, attento e profondamente consapevole di una Legge Universale, ben oltre quella terrena! Da dove si trova apprezzerà sicuramente questo “bambino di carta”.
Frusciano lieve tra un sospiro e l’altro
È giunta per te la nera signora.
Danzando ha varcato la porta socchiusa,
si è distesa lungo il fianco del letto,
ti ha preso la mano e baciato la fronte:
il tuo cuore ha compreso l’inutile
battere di un tempo ormai senza vita:
era ora di andare, di seguire i suoi passi,
di lasciare amori e rancori di questo passaggio
di tornare tra gli avi che attendono
il nostro varcare gli umani confini.
Ci troveremo ancora tra sabbia e onda
o sulle ali di bianco gabbiano
per rivivere insieme gioie e dolori
ruotando ignari in spirale del tempo
sprofondati nell’eterno sonno.
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