Presentazione del volume, sabato 30 novembre 2024 a Dronero (CN)
Sabato 30 novembre 2024, presso la Sala Giolitti, in piazza Martiri della Libertà 11, a Dronero (CN), si svolgerà la presentazione di una pubblicazione dedicata al centenario di attività della Mauro Vini a Dronero (1924 – 2024).
Il titolo dell’opera ci riporta al clima di una lungo lavoro nel clima novecentesco: Cento anni fra vigneti, cantine e varia umanità. Il lavoro, curato da Lorenzo Tablino, nasce dalla volontà della famiglia Mauro di ricordare i propri antenati e la loro storia. Nella prefazione, Alberto Bianco scrive con emozione di Un secolo di passione, tradizione e dedizione nel mondo del vino.
La storia della famiglia inizia a Roddino, dove è documentata fin dal XVIII secolo; nel 1893 Vittorio Emanuele Mauro apre la parentesi argentina della famiglia, stabilendosi a Rafaela, in provincia di Santa Fé. Nel 1913 ritornerà alla natia Roddino, scendendo dal treno ad Alba, dove lo attende lo zio con il calesse.
Non è questo il luogo per raccontare per esteso una saga familiare che ha per tema il vino, mi limito a richiamare la partecipazione di Vittorio Emanuele Mauro alla vita del Partito dei Contadini nella Roddino del 1923.
La famiglia Mauro si caratterizza, oltre alla coltivazione della vite e alla produzione del vino, per la sua partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio dronerese, saluzzese e della Val Maira; un esempio ne è stata la recente mostra “Il gusto del quotidiano” allestita in azienda: https://civico20-news.it/cultura-e-spettacolo/fino-al-13-settembre-2024-presso-la-mauro-vini-di-dronero-cn-il-gusto-del-quotidiano/10/09/2024/
La presentazione di sabato 30 novembre sarà, quindi, una occasione importante per fare la conoscenza con questa realtà produttiva, dal passato al presente. E il reimpianto di antichi vitigni del territorio, nuova impresa e sfida per i fratelli Mauro, Giuseppe e Rossana, dimostra come il loro sguardo sia sempre rivolto al futuro delle nostre tradizioni.
Alla presentazione interverranno l’autore, Lorenzo Tablino, e Alberto Bianco, curatore della prefazione.
Seguirà un aperitivo con degustazione di una prima prova di spumantizzazione del Gouais Blanc, vitigno coltivato in Valle Maira fino agli Anni Sessanta del Novecento, prima dello spopolamento, e oggi in fase di graduale recupero, guidata dal prof. Carlo Arnulfo, già docente di viticoltura ed enologia presso la Scuola Enologica di Alba (CN).
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