
Marcello Pera
Incontro con il Professor Marcello Pera, promosso dalla Fondazione San Martino
Il rapporto tra Cultura e Politica non è più tematica riservata agli studiosi, ma anche chi osserva in modo critico la società contemporanea, deve giustamente porsi qualche domanda per capire se gli scenari che stiamo vivendo siano inediti o la Storia del pensiero politico e filosofico debba indurci a visioni maggiormente equilibrate ed ampie, per ottenere risposte.
La Fondazione San Martino, nell’ambito delle iniziative e attività culturali, promuove domenica 3 novembre 2024, a Campiglione Fenile, un incontro (su prenotazione) con il Professor Marcello Pera, Presidente emerito del Senato che parlerà su:
“La Democrazia oggi. Aveva ragione Platone?
Professore ordinario di Filosofia della scienza all’ Università di Pisa, Marcello Pera allievo di Francesco Barone, ha svolto un’intensa attività di ricerca nel campo della Filosofia della Scienza a livello internazionale. Il suo primo saggio filosofico di rilievo del 1978 riguarda il metodo scientifico e l’induzione. Pera ha poi concentrato i suoi studi filosofici su Karl Popper.
Corrispondente del filosofo austriaco teorico della “società aperta”, su di lui scrisse l’opera Popper e la scienza su palafitte (1981).
Dopo il 2000 Pera ha dedicato diversi articoli e saggi al rapporto fra la cultura storica europea e il cattolicesimo. In generale Marcello Pera sostiene che il denominatore culturale comune dei diversi stati europei non deve ravvisarsi nel Rinascimento o nell’Illuminismo, ma nel cristianesimo.
In alcuni saggi e interviste ha indicato l’esigenza di ricercare l’identità culturale del continente europeo nel Vangelo e negli Atti degli Apostoli.
In particolare, il professor Pera ha sostenuto che le Lettere di San Paolo e i racconti evangelici esprimono i concetti di eguaglianza fra gli uomini e di solidarietà sociale, che sono oggi alla base delle Costituzioni delle nazioni moderne e della stessa Comunità Europea.
Nel 2004 è autore con l’allora cardinale Joseph Ratzinger del libro “Senza radici“, sulla questione delle radici cristiane dell’Europa. Nel libro, che contiene le due relazioni di Pera e Ratzinger sull’argomento e uno scambio epistolare tra i due, denuncia il decadimento morale dell’Europa a suo dire impoverita dal rifiuto delle sue radici cristiane e minacciata dal terrorismo islamista. Nel libro Pera scrive: «Soffia sull’Europa un brutto vento. Si tratta dell’idea che basta aspettare e i guai spariranno da soli, o che si può essere accondiscendenti anche con chi ci minaccia e potremo cavarcela. È lo stesso soffio del vento di Monaco del 1938».
Nel libro “Perché dobbiamo dirci cristiani” (2008) il professor Pera condanna il relativismo e l’incertezza culturale della società contemporanea e sviluppa il tema della vera identità dell’Europa da ricercarsi nella forza etica e sociale del cristianesimo. Secondo Pera, la religione cattolica non può essere una convinzione privata o tradizionale: l’impegno del cattolico deve essere presente nella coerenza del suo comportamento etico. Secondo lui, il cristiano si deve impegnare in tutte le sfere della vita civile e istituzionale, prestando la sua attenzione ai problemi di tutti i cittadini e alla solidarietà sociale.
Sul piano politico e culturale, Marcello Pera si definisce un “conservatore liberale”. Più precisamente “conservatore sui valori da mantenere e liberale sulle riforme da fare”. Secondo Pera “si tratta di una grande dottrina, una grande scuola, una grande tradizione politica. Si basa soprattutto su due pilastri: attenzione e difesa della nostra tradizione europea e occidentale, che è il riferimento da mantenere (da ciò il conservatorismo); e custodia della nostra autonomia individuale, che è la condizione su cui dobbiamo sempre vigilare (da ciò il nostro liberalismo)”.
Il Senatore Pera ha svolto un’intensa e qualificata attività politica e parlamentare sin dal 1996. Il 30 maggio 2001 è stato eletto Presidente del Senato della Repubblica, carica che ha mantenuto sino al 27 aprile 2006
Da l9 novembre 2022 è Presidente della Commissione per la biblioteca e l’archivio storico del Senato e membro della Commissione Permanente Affari Costituzionali
Incontro domenica 3 novembre alle 12.00
alle “5 Frecce” – strada Vecchia di Pinerolo 6 – CAMPIGLIONE FENILE. seguirà un ‘Brunch’
per ragioni logistiche si prega confermare la propria presenza per telefono 379 124 2706.
Invito valido sino al raggiungimento della capienza prefissata del locale.
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