
Comunicato stampa del 22 gennaio 2025
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa del Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle più importanti Associazioni animaliste e ambientaliste quali ENPA, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA Torino e SOS Gaia, che denuncia il grave episodio accaduto il 22 gennaio 2025 al Parco del Boschetto.
Il Comunicato stampa, sotto riportato, è stato inviato da Rosalba Nattero, Portavoce del Tavolo Animali & Ambiente – www.animaliambiente.it – nattero@inrete.it
Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica. (m. b.).
COMUNICATO STAMPA
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Torino, 22 Gennaio 2025
CACCIATORI ABBATTONO QUINDICI CINGHIALI
L’accaduto è avvenuto al Parco del Boschetto sotto gli occhi dei visitatori
Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN (Pro Natura Animali), PRO NATURA Torino e SOS Gaia, denuncia un gravissimo episodio accaduto mercoledì 22 gennaio 2025 al Parco del Boschetto, al confine tra Torino e Moncalieri.
Un gruppo di cacciatori, per quanto autorizzati, ha snidato e abbattuto una quindicina di cinghiali, sotto lo sguardo esterrefatto e preoccupato delle persone che in quel momento si trovavano nell’area verde. La battuta, infatti, non è stata adeguatamente pubblicizzata, cosa che ha esposto i fruitori del parco a notevoli rischi.
“Ormai si può cacciare sempre e ovunque – affermano le Associazioni che costituiscono il Tavolo Animali & Ambiente – con situazioni di grande pericolo per la cittadinanza. Dobbiamo proprio aspettare che ci scappi un morto prima di impedire simili assurdità?
“Se la presenza di cinghiali costituiva un pericolo – proseguono le Associazioni – perché non si è ricorso a quei gabbioni di cattura che hanno più volte dimostrato la loro efficacia? Forse perché osteggiati dal mondo venatorio, che in questo modo non può provare l’ebbrezza della battuta e conseguente uccisione di un animale selvatico?”
L’operazione è stata condotta con l’ausilio di cani da caccia, ai quali è affidato il compito di scovare i cinghiali e indirizzarli dove il cacciatore attende con il fucile spianato. Tuttavia, un simile sistema di caccia, osteggiato dal mondo scientifico oltre che da quello ambientalista, crea enormi disturbi a tutte le altre componenti della fauna selvatica.
Danni che, in periodi prenuziali come l’attuale possono intensificarsi in modo esponenziale.
Le Associazioni del Tavolo Animali & Ambiente denunciano l’accaduto e lo stigmatizzano come deplorevole.
Per il Tavolo Animali & Ambiente:
Roberto Piana
P.A.N. (Pro Natura Animali)
Tavolo Animali & Ambiente – c/o SOS Gaia – Piazza Statuto, 15 10122 Torino
tel. 011 530 846 cell: 338 7196 000 www.animaliambiente.it – info@animaliambiente.it
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Il ritorno in grande stile della caccia ( e di una caccia tecnologica e vigliacca) che peraltro non era mai tramontata è un ulteriore segno del degrado umano che stiamo sperimentando in tante dimensioni della vita sociale
L’umanità dovrebbe essere sempre il fulcro presente del ciclo della vita in tutti i suoi aspetti e come tutti sanno il più grosso mangia il più piccolo in natura dalle piante agli animali….. poveri animali povere piante soprattutto povera Terra….. Poveri noi in che mondo siamo finiti…. Ma ‘sti cinghiali almeno si è saputo se avevano la peste suina?