La seconda manifestazione contro il Rigassificatore di Vado-Savona.
Ieri pomeriggio alle 16:45, migliaia di persone, tra residenti, turisti e vacanzieri, si sono unite formando una catena ideale che ha coinvolto le spiagge da Varazze a Finale Ligure, in Provincia di Savona.
Una protesta civile, silenziosa e molto sentita.
L’obbiettivo che l’ha ispirata è stato quello di fermare il contestatissimo trasferimento della nave rigassificatrice dal porto di Piombino a quello di Vado-Savona.
La Golar Tundra, la nave in oggetto, ha persino cambiato nome… assumendo quello di Italis Lng, come se si trattasse di un nuovo abito, atto a mascherare la contestatissima struttura chiamata, non a caso, dagli abitanti dei comuni interessati… “il Mostro”.
Sulle incongruenze e potenziali danni ambientali di questa struttura abbiamo già speso molte parole, e gli approfondimenti di precedenti articoli ne sono la prova.
Le dimissioni del ex Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti potrebbero giocare un ruolo importante riguardo le future decisioni sul trasferimento, così come il provvidenziale incontro romano del 2 luglio del Sindaco di Savona Marco Russo con il capo di Gabinetto di Giorgia Meloni, Gaetano Caputi. Russo ha parlato di grande attenzione e disponibilità a esaminare la situazione, anche alla luce delle considerazioni savonesi, e ha ribadito le ragioni del no della città al rigassificatore da vari punti di vista.
Un filo di speranza si è quindi acceso, anche se la giunta di maggioranza savonese non ha ancora espresso il proprio diniego al trasferimento della nave.
Scarica in PDF
Ottimo direttore! questa è cronaca in tempo reale di un magnifico plebiscito popolare senza bandiere e in tutti i sensi, senza divise, che non ha bisogno né di propaganda né di indire referendum a scopo elettorale che fanno male all’unità della nazione. La speranza è che il messaggio arrivi forte ai vertici della regione e anche oltre! Condivido l’articolo. Destinazione: tutte le persone di buona volontà che seguono con fiducia e con continuità gli sforzi di questa testata libera da ogni appartenenza, se non della verità
Ottimo articolo Prof!!!!!