26 Aprile 2025

4 thoughts on “Torino apre lo sportello per le denunce contro l’islamofobia

  1. Torino, febbraio 2025, a metà mattina. Cammino in via Tiziano in direzione di via Nizza. Davanti a me una famigliola(?) composta da una bimbetta in bicicletta, una donna velata e un uomo in testa al gruppo
    Chiedo gentilmente “permesso” e bambina e donna mi lasciano strada
    L’uomo invece mi assale dicendomi che “quella era casa loro, come mi per mettevo di chiedere qualcosa e che me ne dovevo andare”. Il tono era minaccioso, oserei dire rabbioso e cattivo.
    No Comment!
    Il nostro Lorusso se li porti tutti a casa sua. Ma Torino è la città dove sono nata e spero che i suoi compari mi ci lascino, almeno ancora, morire!
    Meglio mille mori che un arabo:piemontesi(se ne resteranno) e italiani tutti se ne accorgeranno molto presto.

    .

  2. Condivido quanto espresso nell’articolo di Bonino ribadendo quell’integrazione alla cultura occidentale tesa ad allontanare quella logica partitico politica sindacale rappresentata in modo superficiale da compromessi anche banali e interessi vergognosi che portano la nostra città ad essersi ridotta a questo livello abbattendo o modificando quella Storia di uomini di elevata cultura umana e politica che l’hanno caratterizzata e portata con i discendenti di Amedeo VI allo Statuto Albertino .
    Non ci sono parole ……..,.,,…..,,,

  3. Ritengo urgente aprire uno sportello per i numerosi casi di “Cristianofobia”, dei quali siamo sempre più vittime. Evidentemente Lepanto non è bastato. Purtroppo!

  4. Quando leggo notizie come questa, sono portato a pensare (con preoccupazione) alle rivoluzioni americana 1772 poi 1865 e francese 1792, guerre civili che l’Italia non ha mai vissuto, alla guerra civile spagnola del 1936….perfino la pacifica Svizzera ha avuto uno periodo di scontro cittadino contro cittadino nella prima metà del ‘900. In Italia gli scontri sono sempre stati fra staterelli, i cui cittadini non ce l’avevano con quello della casa accanto. ..Noi NO. Lo Russo se ne frega dell’opinione chi gli sta accanto, anche molto vicino. Gli basta che trionfi la sua idea.

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