Il discorso di fine anno di Putin
Nel suo tradizionale discorso televisivo di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin senza citare direttamente il conflitto in Ucraina, ha detto che «non c’è forza che possa dividere» i russi e «fermare il progresso» della Russia.
«Abbiamo dimostrato più di una volta che possiamo risolvere i problemi più difficili e che non ci arrenderemo mai», ha affermato il Presidente, che si appresta a conquistare un nuovo mandato alle elezioni presidenziali in programma a marzo.
Il presidente della Federazione Russa si è poi rivolto «a tutti coloro che si trovano in un luogo di combattimento, in prima linea nella lotta per la verità e la giustizia». Cioè ai soldati impegnati in Ucraina: «Voi siete i nostri eroi, i nostri cuori sono con voi. Siamo fieri di voi. Ammiriamo il vostro coraggio», ha detto Putin, sottolineando che l’esercito di Mosca è «sostenuto da tutto il popolo» del Paese.
«Nell’anno trascorso abbiamo lavorato duro e fatto molto, siamo stati orgogliosi dei nostri risultati comuni, ci siamo rallegrati dei nostri successi e siamo rimasti fermamente in difesa degli interessi nazionali, della nostra libertà e sicurezza, dei nostri valori, che rimangono per noi un sostegno inviolabile», ha detto il presidente russo all’inizio del suo discorso davanti al Cremlino di Mosca.
Che, a differenza di quanto accaduto alla fine del 2022, non sarebbe stato registrato, come specificato dal portavoce presidenziale Dmitry Peskov.
La carta vincente che Putin può giocare nella sua propaganda è la resistenza dell’economia della Federazione. Le sanzioni occidentali, infatti, non sono state sufficienti a soffocarla e lo spostamento del suo baricentro verso Cina ed India, in particolare per quanto riguarda l’esportazione di petrolio e gas naturale, ha permesso alle industrie energetiche russe di raccogliere proventi comparabili a quelli del 2021, assicurando quantità di denaro sufficienti a continuare il finanziamento dello sforzo bellico.
Putin nell’ultimo giorno dell’anno ha ricevuto gli auguri del presidente cinese Xi Jinping. Quest’ultimo ha sottolineato che, “di fronte alle turbolenze della situazione internazionale e regionale”, i rapporti tra Cina e Russia “hanno sempre mantenuto uno sviluppo sano e stabile”, muovendosi “nella giusta direzione”, ha riferito l’emittente statale cinese Cctv.
Il leader di Pechino ha sottolineato che, nel 2023, la “fiducia politica reciproca” tra i due Paesi “si è ulteriormente approfondita”, la “collaborazione strategica si è fatta più stretta” e la “cooperazione reciprocamente vantaggiosa ha raggiunto nuovi risultati”. “Il volume degli scambi bilaterali ha superato in anticipo l’obiettivo di 200 miliardi di dollari“, ha assicurato Xi al suo omologo russo, aggiungendo che “la cooperazione strategica globale tra Cina e Russia è in linea con gli interessi fondamentali dei due Paesi e si adatta alla tendenza di sviluppo dei tempi”.
© 2024 CIVICO20NEWS – riproduzione riservata