Imbroglio telefonico ultimo modello: come non lasciarsi sedurre dallo squillo
La truffa telefonica è una pratica diffusa e cambia tipologia. In questi giorni è particolarmente attiva e bisogna proteggersi. La chiamata, che impedisce di rispondere perché chiusa subito dopo un solo squillo, proviene da un numero con prefisso estero. Una caratteristica che anziché destare dubbio, in alcune persone attiva la curiosità del destinatario, che talvolta richiama.
I cybercriminali contano proprio su questo, perché appena il numero viene richiamato, la truffa è andata al segno. Infatti, lo squillo senza risposta è l’esca, mentre il procedimento di richiamo del numero può mettere in atto sgradevoli interferenze che ricadono sull’utente in modi differenti:
- numerazione telefonica soggetta a sovrapprezzo con scatto alla risposta e prezzi folli al minuto;
- attivazioni di abbonamenti in sovrapprezzo con scadenza e rinnovo anche settimanali;
- man bassa del credito residuo sulla SIM della vittima.
Lo squillo senza risposta, detto anche “Wangiri”, termine di origine giapponese che significa “uno squillo e via”. Una truffa attuata tramite una chiamata che riporta un solo squillo, lasciando perplesso l’utente contattato. È sempre distinguibile dal prefisso estero e gli addetti alla sicurezza informatica lo stanno studiando da tempo, informando gli utenti, sulla metodica della truffa, sollevando attenzione e consigliando come e come tutelarsi:
- evitare di richiamare ogni numero di telefono con prefisso straniero a meno che non sia un contatto all’estero conosciuto e già identificato sulla rubrica;
- bloccare le chiamate spam attraverso la funzione integrata in tutti i dialer di Google, inserita sui dispositivi Android;
- se Google Voice sospetta che una chiamata sia spam, lo segnala nella schermata della chiamata in arrivo e nella cronologia chiamate, consentendo di verificare;
- bloccare le chiamate da numeri sconosciuti, anche se non provenienti dall’estero, verificare in seguito l’ipotetica provenienza e quindi valutare se richiamare o no dopo attente verifiche una volta arrivata la notifica di chiamata tramite SMS;
- Se si pensa di essere nel mirino della truffa, contattare i servizi di sicurezza informatica locali.
Fortunatamente non sono in molte le persone che rispondono allo squillo senza risposta, la diffidenza è diffusa. Ciò non toglie che segnalare e diffondere la recrudescenza di questa truffa telefonica è d’obbligo. Aiuta a non cadere nel trabocchetto soprattutto amici e parenti anziani, prime vittime dell’imbroglio, poiché tendono a richiamare, stimolati da preoccupazioni e dubbi parentali.
Grazie Carlo Mariano Sartoris!
Sempre sul pezzo! 😎
Grazie x l’informazione, molto utile !😉