Comunicato Stampa del Presidente di Ecospirituality Fondation
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa relativo alla partecipazione di Ecospirituality Fondation alla 17esima edizione dell’EMRIP all’ONU di Ginevra.
Il Comunicato stampa, sotto riportato, è stato inviato da Rosalba Nattero, Presidente di SOS Gaia e di Ecospirituality Fondation.
Civico 20 News, nel confermare la sua tradizione di tribuna libera e aperta, ovviamente ospiterà le voci di critica e di proposte alternative a questa problematica (m. b.).
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Torino, 17 luglio 2024
L’ECOSPIRITUALITÀ ALL’ONU
La delegazione della Ecospirituality Foundation, guidata dalla Presidente Rosalba Nattero, ha partecipato alla 17esima edizione dell’EMRIP all’ONU di Ginevra
Si è chiusa la settimana scorsa la 17esima sessione ONU dell’EMRIP (Expert Mechanism on the Rights of Indigenous Peoples). L’EMRIP è una delle assemblee più importanti e partecipate dell’ONU dedicate ai Popoli Indigeni, per promuovere e proteggere i loro diritti.
Si delinea sempre di più il divario tra il mondo maggioritario e il mondo degli Indigenous Peoples, i Popoli Naturali, così come loro stessi si definiscono per il comune riferimento alla Natura.
Il mondo maggioritario è basato sul profitto, disegnato dalle grandi religioni storiche e patriarcali. Il mondo dei Popoli Naturali su basa sui principi del rispetto per la Natura e per tutti i suoi abitanti, umani e non umani. Di certo i Popoli naturali non hanno gli allevamenti intensivi.
Anche se hanno usi e costumi diversi, anche se sono popoli tra di loro lontani, si capiscono e si intendono perché il loro comune riferimento è Madre Terra.
Dalla Declaration depositata all’ONU di Nattero: “La nostra associazione, Ecospirituality Foundation, sostiene queste comunità nella loro lotta per il mantenimento delle loro tradizioni e dei loro luoghi sacri. Molte culture autoctone in Europa sono a rischio di estinzione. In Piemonte, Nord Italia, esistono comunità con antichi riferimenti tradizionali, risalenti ad epoche precristiane, sopravvissute alle invasioni dell’Impero Romano e alle repressioni religiose.
Culture che hanno profondi legami con i Popoli indigeni di tutta Europa e di tutto il mondo, che ancora oggi mantengono antiche conoscenze tradizionali. Ne abbiamo un esempio nelle comunità della Bretagna, della Galizia, nei popoli occitani, nella comunità autoctona degli Escarton.
Ci sono anche i Europa popolazioni autoctone con usi, riti e costumi diversi dalla società maggioritaria. Popoli il cui rapporto con la Natura è celebrato con riti e usanze e soprattutto con il rispetto per Madre Terra e tutti i suoi figli. Popoli che fino a pochi anni fa erano perseguitati perché rappresentavano un pericolo per il mondo maggioritario. La nostra associazione li sostiene, così come denuncia il sacrilegio dei siti megalitici profanati e dell’antica conoscenza che viene relegata a semplice folklore. Il nostro Presidente, Giancarlo Barbadoro, scomparso nel 2019, aveva un sogno: quello di un mondo basato sulla fratellanza e l’armonia tra tutte le specie viventi, nel riferimento in Madre Terra. Per questo ha promosso l’ecospiritualità, una filosofia che sta germogliando anche in Africa, sia nel Benin che nel Camerun e nella Repubblica Democratica del Congo. Giancarlo Barbadoro riteneva che i Popoli indigeni costituissero una grande lezione per tutta l’umanità. Una lezione di Pace e armonia per un mondo migliore. Porteremo avanti il suo insegnamento e il suo sogno, per costruire un mondo migliore.”
La Ecospirituality Foundation è stata insignita del titolo di “NGO in Consultative Status with the United Nations” e l’attuale Presidente, Rosalba Nattero, è rappresentante di cinque comunità indigene: Apache Survival Coalition, Arizona; Wiran Aboriginal Corporation, Australia; Comunità Tradizionale “Menhirs Libres”, Bretagna; Popolo Bassa, Camerun; Familles Royales de Wémè, Benin.
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