
A Cuneo il Sindaco Manassero sempre più incapace di gestire le cose minime.
Il Sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, “Partito Democratico”, già inconcludente Senatore Dem, è sempre più contestato e le persone iniziano ad esser stanche del dilettantismo con cui amministra il Capoluogo della Provincia Granda.
Nei giorni scorsi, precisamente il 9 gennaio, il Primo Cittadino di Cuneo ha avuto il coraggio di pubblicare un post sulla sua Pagina Facebook nel quale diceva: “La mia agenda del 2024 segna oltre 1280 appuntamenti ai quali vanno sommati i tanti dei miei colleghi assessori: un buon numero, a conferma di questa Amministrazione per Cuneo per i cuneesi”.
Demagogia di poco conto dal momento che non pochi cittadini l’hanno contestata.
Uno di loro, il Signor Paolo, ha risposto al Sindaco Manassero: “Non dimentichiamo 408 parcheggi a pagamento in più e aumento delle tariffe dei parcheggi a pagamento”. Commento più che sensato.
Peccato che, in un articolo di Simone Giraudi, “TargatoCn”, l’Assessore Luca Pellegrino motivò così la scelta: “Sia chiaro che senza il nostro contributo di 109.000 euro le scuole non potrebbero sostenere il costo del servizio di trasporto”.
Dunque per far andare a scuola i figli degli altri – calcolando che gli unici che fanno figli sono gli extracomunitari – chi figli non ne ha, o chi se li porta a scuola in autonomia, deve pagare parcheggi da usura?

Come sempre la scusante è quella degli “aiuti economici” che il Comune di Cuneo elargisce “a pioggia” sempre ai soliti soggetti che, spesse volte, non sono neppure italiani. Per citare il Principe della risata, Antonio De Curtis, si potrebbe dire: “E io pago!”.
Il bravissimo Giraudi ha specificato che “il Comune incamerava circa 800mila euro annui dalle tariffe dei parcheggi a pagamento” e che “il recente aumento si prospetta porterà la cifra a un milione di euro, che troverà sfogo nella copertura delle diverse agevolazioni legate al trasporto pubblico locale”.
Che le agevolazioni per qualcuno le debbano pagare tutti, compresi quelli che non abitano a Cuneo e che ci devono obbligatoriamente venire per andare in Ospedale, all’ASL o in Prefettura è una vergogna.
Con Manassero si attua il principio veterocomunista secondo cui chi ha deve, per forza, essere spremuto per sostenere chi non ha e, spesse volte, non ha perché ben si guarda dall’andare a lavorare, oppure, ha l’ISEE inconsistente perché lavora “in nero“.
Nel 2027 Cuneo tornerà al voto per eleggere il prossimo sindaco.
Sempre che l’attuale Maggioranza consiliare non si sgretoli prima. Difficile perché a Sinistra sono assai bravi ad incollare le terga sulle poltrone e a non staccarle manco in caso di terremoto ma, come si dice, in politica tutto può succedere.
De nullità e negatività: Manassero e Lo Russo. Possibile che il PD riesca solamente ad esprimere sindaci che si accaniscono contro i loro concittadini e dimenticano la realizzazione del “Bene Comune”?
Visto come si comportano i migranti nei nostri confronti non trovo proprio giusto che si spennino gli italiani per fare cassa e agevolare in tutti i modi chi per noi non lo farebbe mai se noi fossimo a casa loro! Un certo sentimento di compassione per chi è povero è giusto che ci sia, ma ora, non prendiamoci in giro, questi stanno occupando l’Italia e noi dobbiamo pure lavorare per mantenerli e vuotare le tasche per farli stare bene? No!! È finito il tempo della dabbenaggine!