I Carabinieri di Napoli ricevono la visita del Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma.
In questi giorni il nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha voluto andare in visita ufficiale alla Caserma “Vittoria” di Napoli dove ha sede il Comando Interregionale “Ogaden” che ha responsabilità sulle Legioni Carabinieri di Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.
Ad accogliere la visita del Comandante Luongo il Comandante dell’Interregionale “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, assieme a rappresentati dei comandi delle Legioni dipendenti dall’“Ogaden”.
Presenti anche delegazioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali.
La significatività di questa visita risiede nel fatto che il Comando Interregionale “Ogaden” ha alle sue dipendenze oltre 17.500 Carabinieri che operano in cinque regioni, a servizio della Patria e della legalità.
Il Generale Luongo, dopo aver ricevuto gli onori rituali, ha tenuto un breve eloquio nel quale ha detto: “Ho voluto iniziare da qui, da Napoli: la città che mi ha visto nascere. Il mio pensiero va ai Caduti dell’Arma e alle loro famiglie; va ai colleghi feriti durante il servizio e va soprattutto al Vice Brigadiere Giovanni Russo, coinvolto in un incidente durante un’operazione di servizio a Napoli”.
Bello è quando un Comandante ricorda quanti sono periti nell’adempimento del dovere e quanti, nello svolgimento del servizio, rimangono feriti, talvolta in modo anche permanente e grave.
Guardando negli occhi tutti i Carabinieri schierati, il Generale Salvatore Luongo ha poi proseguito: “Mi rivolgo a tutti i militari, chiedendo disciplina, quella positiva che ci contraddistingue da oltre 200 anni. E’ il collante che sostiene il nostro sforzo quotidiano e che garantisce prospettiva di crescita. Dobbiamo rimanere uniti per fronteggiare le sfide di ogni giorno, mai prevedibili. Per essere migliori dobbiamo scommettere sui Carabinieri più giovani, sull’Arma del futuro”.
Chi ha un minimo di conoscenza del mondo militare sa quanto queste parole siano pregne di significato e scevre da qualsivoglia forma di retorica.
I Comandanti delle Forze Armate sanno che la forza e l’ossatura dell’Amministrazione Militare sono i giovani Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e uomini di Truppa.
Il futuro e la fulgida prosecuzione della Forza Armata sta nella gioventù che, con abnegazione, impegno e dedizione, raccoglie il testimone di chi è venuto prima, per consegnarlo ai posteri, arricchito di un bagaglio esperienziale e professionale di indubbio valore.
Per questo il Comandante Generale ha così chiosato: “Dobbiamo superare i limiti, promuovere l’innovazione e la creatività ed infine operare con purezza ed entusiasmo giovanile. Vi ringrazio per quello che fate; il vostro impegno e la vostra dedizione nel garantire la sicurezza dei cittadini sono encomiabili”.
Gli italiani amano l’Arma dei Carabinieri e ne stimano l’operato quotidiano.
La quantità di film e sceneggiati televisivi che vedono la presenza dei Carabinieri è la dimostrazione che il mondo della cultura italiana vede nella Benemerita un sicuro e onnipresente punto di riferimento.
“Civico 20 News”, con una quantità ragguardevole di articoli, ha narrato l’impegno dei Carabinieri “nel garantire la sicurezza dei cittadini” e lo ha fatto come attestato di ringraziamento e stima verso la Forza Armata più vicina al Popolo e più rappresentativa della giustizia e della legalità.