
Il Cardinal Pierbattista Pizzaballa, da sempre amico degli islamici, potrebbe divenire il successore di Jorge Mario Bergoglio.
In attesa del Conclave e dell’elezione del successore di Jorge Mario Bergoglio, è iniziato il “toto nomi” e uno degli italiani più accreditati è il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Cardinale Pierbattista Pizzaballa, appartenente all’Ordine dei Frati Minori.
In questi giorni, il Cardinal Pizzaballa ha presieduto i riti della Settimana Santa nella splendida e ineguagliabile Gerusalemme. Dopodiché è partito alla volta di Roma per partecipare alle Congregazioni Generali previe il Conclave nel quale egli entrerà come Cardinale elettore.
Pierbattista Pizzaballa, stimato Custode di Terra Santa, deve la sua notorietà e la sua importanza mediatica a Jorge Mario Bergoglio che, inspiegabilmente, lo ha portato nella comunità dei Principi della Chiesa conferendogli il Titolo di Cardinale presbitero di Sant’Onofrio al Gianicolo, chiesa retta dalla Congregazione dei Frati Francescani dell’Atonement.
Il Cardinal Pizzaballa si è reso protagonista di iniziative che sanno più di autocelebrazione che di Vangelo.
Si dice questo perché dopo i fatti del 7 ottobre 2023 – quando l’organizzazione terroristica islamica “Hamas” ha fatto un attentato allo Stato di Israele e ha rapito molte persone detenendole nella Striscia di Gaza – il Patriarca Pizzaballa si è offerto “in cambio dei bambini in ostaggio di Hamas”.
Il duo Pizzaballa-Bergoglio, sin dall’inizio, si è schierato con il popolo palestinese e i facinorosi di matrice islamica.
Come non bastasse il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, con la collaborazione del Cardinale salesiano Cristobal Lopez Romero, Arcivescovo di Rabat (Marocco), ha dato vita alla “Fondazione internazionale Oasis” “per promuovere i rapporti tra Cristiani e musulmani”.
Se il Cardinal Pizzaballa dovesse succedere a Bergoglio – che già aveva svilito il ruolo sacro del Romano Pontefice – probabilmente la domenica, al posto dell’Angelus, in Piazza San Pietro vi sarà un muezzin che, con voce alta e possente, chiamerà alla preghiera i maomettani di Roma e dintorni per dare il definitivo colpo di grazia al Cattolicesimo Romano.
Se questi sono i postulati, come dicevano i nostri saggi anziani, “Dio ce ne scampi e liberi”.
Parole schiette e concetti appropriati, Elia, Chissà quanti dossier onesti e meno sfilano sotto gli occhi dei Cardinali?
Francesco, ora sono tutti impegnati a fare passare il Cardinale Giovanni Angelo Becciu per quel che non è.
Nessuno in Segreteria di Stato vide quella maxi operazione? E davvero Bergoglio era all’oscuro?