Dopo la sconfitta interna con la Lazio
Il Toro cade a Roma e resta al decimo posto della classifica a pari punti con il Monza.
L’Equilibrio dei primi minuti di gioco si rompe al 10°: il palo salva Milinkovic – Savic dalla conclusione del giallorosso Kristensen servito da Azmoun che approfitta di un buco della difesa torinista.
Il leggero predominio territoriale della Roma si materializza con Dybala che trasforma il rigore assegnato per una sprovveduta entrata di Sazonov su Azmoun.
Siamo al 42° e due minuti Zapata, sempre lui, fa 1 a 1 inzuccando, come da copione, il perfetto traversone di Bellanova.
Un parziale sostanzialmente giusto che premia intensità e ritmo degli ospiti e la presenza di una Roma forse più in debito di ossigeno.
Si riparte ed il Toro fa ben sperare con Lazaro che trova sulla conclusione un ottimo Svilar, estremo difensore giallorosso.
Al minuto 52 Mancini, servito da Angelino, sfiora il vantaggio per i padroni di casa ma la sua conclusione sorvola la traversa.
E Dybala concede il bis segnando il suo secondo parziale: un gol da antologia a giro dalla distanza come da repertorio.
La Roma tiene ormai le redini dell’incontro e Dybala firma la tripletta su assist di Lukaku al 69°.
Quando pare che l’incontro non abbia più nulla da dire, l’autorete di Hujisen rimette il Toro in corsa approfittando anche dei minuti di recupero assegnati dall’arbitro Sacchi.
Ma non succede nulla fino al termine dei 6 minuti supplementari: la tripletta di Dybala condanna i granata che pagano le assenze dei difensori infortunati finora determinanti, titolari dell’ex terza difesa del Campionato.
E sabato 2 marzo all’Olimpico Grande Torino arriva la Viola a difendere quel settimo posto in classifica che profuma d’Europa, quello che il Toro ha inseguito senza fortuna, almeno per ora.
(immagini Torino FC)
© 2024 CIVICO20NEWS – riproduzione riservata
Scarica in PDF