Granata a corrente alternata perdono la sfida per il 7° posto
Brutta sconfitta interna per un Toro che dimostra i suoi limiti: all’Olimpico Grande Torino la Lazio fa il bottino pieno e difende la
posizione di classifica dall’assalto proprio dei granata che intravedevano una settima posizione dai possibili risvolti europei, ma avevamo detto di non fare più previsioni ed i fatti ci stanno dando ragione.
E pensare che i ragazzi di Juric erano partiti bene: al 4° di gioco Bellanova, come da copione, si invola sulla fascia e mette in mezzo per l’accorrente Sanabria che trova il palo a chiudere la deviazione che meritava maggior fortuna.
Ancora Sanabria al 17° calcia dal limite: la palla, deviata, cambia traiettoria ma Provedel, estremo difensore laziale, non si fa ingannare e neutralizza. Dall’altra parte Immobile replica debolmente senza impensierire Milinkovic – Savic.
Poco dopo la mezz’ora è ancora Bellanova che crossa in area trovando Zapata che inzucca me no trova la porta. Due minuti ed è Vlasic ad impegnare severamente Provedel chiudendo l’assist del solito Bellanova, incontenibile sulle fasce.
Vlasic si ripete al 41° dopo lo scambio con Sanabria schiacciando il suggerimento, ma la palla va alta sopra la traversa. Passa un minuto ed è Masina a sfiorare il gol, ma per lui non c’è fortuna e la palla sfila fuori di un soffio. Finisce così la prima frazione di gioco che vede il Toro in credito di risultato, il che fa be sperare per il prosieguo.
E la partenza promette bene: ancora Bellanova sfila e mette al centro per Zapata che non trova la porta. La trova invece la Lazio con Guendouzi che incrocia in tandem con Immobile e chiude con una rasoiata raso terra battendo Milinkovic – Savic.
E non finisce qui: Cataldi, al 56° fa 2 a 0 per gli ospiti finalizzando l’assist di Luis Alberto. Il Toro si rivede a 5 dal termine con Ricci, ben assecondato da Zapata e Vlasic, che incespica e la mette fuori.
La Lazio finisce in 10 per l’espulsione di Gila che non si rivela, tuttavia, influente per il successivo decorso dell’incontro.
Una partita dai due volti che, probabilmente, mette in luce l’incompletezza del gioco di un Toro che alterna momenti di grande luce ad altrettanti di scarsa incisività che troppo spesso costano cari, il che ferma qualsiasi rincorsa a 
traguardi ambiziosi.
(immagini Torino FC)
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