Al Castellani non basta la doppietta di Zapata
Con un gol di Niang al 94° l’Empoli batte il Torino e fa tre punti importantissimi per continuare a sperare. Una partita, tutto sommato, che i granata non hanno giocato male e non meritavano di perdere.
Possiamo dire anzi che a lungo ha espresso un buon predominio territoriale subendo tuttavia le ripartenze dell’Empoli che ha saputo concretizzare al meglio le occasioni trovate più che create.
Toro pericoloso già al 3° con Sanabria che fa un’ottima cosa, entra in area e conclude fuori sbilanciato dall’intervento, peraltro regolare, di Walukiewicz che gli impedisce la botta sicura.
Passano 3 minuti e l’Empoli va in gol quasi per caso: nulla da eccepire sulla conclusione dell’empolese Cambiaghi che centra il sette della porta torinista con una saetta dal limite dell’area, ma la difesa ospite pecca nell’ aver lasciato troppa libertà d’azione all’avversario.
Praticamente l’unica occasione di tutta la prima frazione di gioco è questa con l’Empoli che sfrutta la sola opportunità che si presenta ed il Toro che macina un gioco improduttivo nella fase determinante.
Si riparte sulla falsa riga del primo tempo, ma con i granata più determinati che al 60° acciuffano il pari con Zapata che incorna il calcio d’angolo battuto da Vojvoda.
I ragazzi di Juric sembrano sempre più padron del campo e proprio nel momento migliore subiscono il gol dell’empolese Cancellieri che chiude con una saetta dal limite il prezioso suggerimento di Maleh.
Juric manda dentro Lazaro, Lovato, Masina e Okereke per dare nuova linfa con le forze fresche.
Aumenta la spinta dei granata che al primo minuto di recupero agguantano il parii ancora co Zapata che di testa concretizza, come da copione, il traversone di Bellanova.
Lo stesso Bellanova, 3 minuti dopo, regala a Cacace l’opportunità di soffiargli la palla sul fondo e metterla sui piedi di Niang che non può sbagliare.
Ancora 3 minuti e l’arbitro Massa manda tutti a casa nel tripudio del Castellani che abbraccia i beniamini e Davide Nicola, Mister dei miracoli, che mette un tassello per una nuova possibile impresa.
E visti i precedenti, non ci sarebbe da stupirsi più di tanto.
Per il Toro un’occasione sprecata per raggiugere la quota Juric.
(immagini Torino FC)
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