
La Pneumologia di Cuneo ha visto eleggere il suo Primario ai vertici dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri del Piemonte. Un riconoscimento di valore alla sanità pubblica.
L’inchiesta di “Civico 20 News” tra i corridoi della sanità pubblica non conosce battute d’arresto.
Mentre si va sempre più verso una sanità privata che, con ogni evidenza si potrà permettere solo qualcuno, la Regione Piemonte continua a collezionare eccellenti strutture sanitarie, a servizio della popolazione, in regime di Servizio Sanitario Nazionale.
E’ notizia di questi giorni che il Direttore della Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera “Santa Croce e Carle” di Cuneo, dottor Alessio Mattei, è stato eletto Presidente regionale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO).
Con questo importante e fondamentale incarico al Primario della Struttura Complessa di Pneumologia, il nosocomio cuneese sarà chiamato a “formare esperti in disturbi respiratori del sonno ed esperti in supporti respiratori non invasivi nell’insufficienza respiratoria acuta, ambiti nei quali la Struttura è riferimento a livello nazionale”.
Dall’Ufficio Stampa interaziendale, diretto dal dottor Ilario Bruno, fanno sapere che il Direttore Generale dell’ospedale cuneese, Livio Tranchida, ha dichiarato così la sua soddisfazione: “Ancora una volta il “Santa Croce e Carle” sottolinea la sua vocazione di ospedale d’insegnamento, con il recente incarico AIPO a formare esperti in percorsi di cura che rappresentano un’eccellenza dell’attività dei nostri specialisti pneumologi”.
Parole, quelle del dottor Tranchida, non di circostanza ma di sincero riconoscimento di una Struttura Complessa che si occupa del trattamento delle patologie di interesse respiratorio che riguardano le principali malattie a carico del polmone e della pleura, sia di carattere infettivo che oncologico.
La Struttura del dottor Mattei, infatti, interagisce e collabora con la Dietologia per quanto concerne la patologia delle apnee del sonno, con l’Infettivologia per quanto concerne le patologie infettive del polmone e della pleura, con l’Oncologia e la Chirurgia Toracica per quanto concerne le neoplasie polmonari e pleuriche, con l’Allergologia e la Fisiopatologia respiratoria per la cura dell’asma bronchiale e allergica, e con diverse altre strutture.
I medici che avranno l’occasione e l’opportunità di interfacciarsi con il dottor Alessio Mattei e il suo Staff potranno apprendere tante peculiarità di una delle specialità cliniche più articolate e complesse.
Questo tipo di sanità pubblica è sicuramente molto apprezzato e decisamente da valorizzare.
Tanti piemontesi auspicano che, a differenza del suo predecessore, l’Assessore Regionale alla Sanità, Federico Riboldi, “Fratelli d’Italia”, investa nel Servizio Sanitario Regionale, creda nelle altissime professionalità sanitarie che operano nei nosocomi pubblici e tolga spazio e mordente alle grandi multinazionali della sanità privata, interessate solo a fare lucro sulle altrui fragilità.
Grazie Elia che ci dai notizie confortanti in questo campo così importante per la nostra salute; speriamo che l’ospedale diventi sempre più rassicurante per noi cittadini e che possa fornire servizi ad utenza facile anche nei tempi di attesa
Cara Margherita, come giornalisti abbiamo il dovere deontologico,ma soprattutto morale, di narrare la verità e di dare alla popolazione notizia di ciò che accade nei settori chiave della società.
La sanità pubblica italiana è invidiata in tutto il mondo. Avere medici che scelgono di sostenerla e di farne parte, con ovvi svantaggi economici, è motivo di riflessione.