
Si tratta di un attentato messo in opera da un medico cinquantenne di origini saudite, già arrestato. Ci sono diversi morti e feriti
In un contesto internazionale funestato da guerre e dall’avanzata del terrorismo, l’atmosfera natalizia è stata profondamente turbata ieri sera a Magdeburgo, nel nord della Germania da un attacco terroristico. Un‘auto ha sfondato le barriere di un mercatino di Natale.
Secondo le prime ricostruzioni un Suv è entrato nella zona pedonale e ha travolto i visitatori per 400 metri, investendone a decine. Il bilancio ancora provvisorio diffuso dalle autorità municipali è di 2 morti e fino a 80 feriti. Altre fonti parlano di 11 morti.
Il portavoce del governo, Matthias Schuppe, ha confermato che i primi indizi portano a pensare a un attentato. Secondo testimoni oculari, l’auto sarebbe finita direttamente tra la folla di persone che si dirigevano verso il municipio nel centro della città.
Il presunto attentatore che è già stato arrestato è un cittadino saudita di 50 anni nato nel 1974 e residente in Germania dal 2006. L’uomo, Taleb A., è un medico specializzato in psichiatria che vive e lavora a Bernburg, circa 45 chilometri da Magdeburgo. e proveniente dall’Arabia Saudita. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un’azione solitaria o l’uomo abbia avuto complici. La polizia sospetta che vi fosse un ordigno esplosivo stando all’emittente locale Mdr.
Così la polizia ha perquisito l’area transennata del mercatino di Natale alla ricerca di esplosivi, mentre i feriti venivano soccorsi tra le bancarelle. Subito dopo l’attentato alcune città tedesche come Erfurt hanno chiuso i propri mercati di Natale.
Secondo i primi racconti alla Mitteldeutscher Rundfunk, l’emittente radiotelevisiva pubblica locale dei Länder tedeschi di Sassonia, Sassonia-Anhalt e Turingia, intorno alle 19.04 l’auto sarebbe piombata a zigzag contro le persone che si dirigevano verso il municipio nel centro della città.
Come si verifica in situazioni analoghe, si ricordano eventi simili avvenuti in passato. Il 19 dicembre 2016, un terrorista si schiantò deliberatamente con un camion contro un mercatino di Natale nel centro di Berlino, causando la morte di 13 persone e il ferimento di oltre 70. L’aggressore riuscì poi a fuggire in Italia, dove rimase ucciso in uno scontro a fuoco dalla polizia.
Il primo ministro della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff (Cdu), ha dichiarato: “Questo è un evento terribile, soprattutto adesso nei giorni prima di Natale”.
Su X il cancelliere Olaf Scholz, che si sta recando sul posto, ha scritto: “I miei pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco e a fianco dei cittadini di Magdeburgo. I miei ringraziamenti vanno ai soccorritori impegnati in queste ore di angoscia”.
Il nostro ministero degli Esteri ha escluso per ora la presenza di italiani tra le vittime. Situazione in evoluzione