Pontida 2024 è stata un successone. Matteo Salvini ne è uscito come leader amato ed apprezzato da tutte le Destre d’Europa. Quale futuro per Giorgia Meloni?
Questo 6 ottobre sta diventando indigesto per le Sinistre italiane che, nonostante il ricorso alla Magistratura per inibire l’azione politica di Matteo Salvini, stanno assistendo al tripudio di Pontida.
Dal pratone di Pontida un susseguo di endorsement al leader della “Lega”.
Il Generale di Divisione Roberto Vannacci, europarlamentare per la “Lega”, ha dichiarato: “Non vogliamo cedere la nostra sovranità e non vogliamo regalare la cittadinanza. Oggi da Pontida ribadiamo che difendere la Patria non è un reato!”.
Queste parole sono arrivate dritte in faccia agli alleati di “Forza Italia” che, con Antonio Tajani e Maurizio Gasparri, vogliono regalare cittadinanza e diritti a chi di italiano non ha nulla.
L’Eurodeputato della Repubblica Ceca, Ondřej Knotek, ha sostenuto: “Dobbiamo lottare contro l’immigrazione clandestina ed è incredibile che l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini rischi 6anni di carcere per aver difeso i confini. Ha tutto il mio supporto!”.
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, ideologi di “Alleanza Verdi Sinistra”, si staranno mangiando il fegato per il sostegno totale ed incondizionato che i grandi partiti della Destra europea stanno dando al leader del Carroccio.
Il Presidente del “Partito degli Automobilisti” della Repubblica Ceca, Petr Macinka, si è accodato al suo connazionale e ha tuonato: “Il pericolo dell’immigrazione di massa ha una soluzione semplice: i rappresentanti politici devono dire NO! Matteo Salvini è stato l’unico leader in Europa ad averlo detto e fatto! Grazie Matteo”.
Come mai all’estero tutti hanno capito che l’azione dell’allora Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è l’unica via percorribile se si vuole metter fine alla vergognosa “sostituzione etnica” a cui si sta assistendo?
La Vicepresidente del “Partito della Libertà” d’Austria, la patria che ha dato i natali ad Adolf Hitler, Marlene Svazek, sorridendo dinanzi ai tanti presenti a Pontida, ha detto che alla prossima generazione vorrebbe “raccontare di un’Europa di orgoglio e tradizione, con il coraggio di prendere decisioni chiare, come ha fatto Matteo Salvini, che ha messo la difesa dei confini sopra ogni cosa, anche del suo interesse personale”.
Le Destre europee hanno le idee molto chiare: l’immigrazione uccide, l’immigrazione degrada, l’immigrazione è un problema che va risolto.
L’accoglienza cieca ed incondizionata che tanto piace al “Partito Democratico”, a “+Europa”, “Italia Viva”, “Azione” e, purtroppo, anche a “Forza Italia”, non piace all’elettorato di Destra che, infatti, guarda sempre più a Salvini e sempre meno agli eredi del defunto Silvio Berlusconi.
A sostenere le politiche di Matteo Salvini anche il portavoce nazionale del partito spagnolo “VOX”, José Antonio Fúster, che fino a qualche tempo fa era simpatizzante di Giorgia Meloni. Il passionario spagnolo ha voltato le spalle ad “Atreju” e ha garantito che “Oggi i patrioti europei guardano questo prato di Pontida come rinnovato simbolo di resistenza e speranza in tempi di nemici feroci”.
Il Deputato dell’Assemblea della Repubblica del Portogallo, André Ventura, guardando con fierezza e riconoscenza gli astanti, ha spiegato: “C’erano tanti motivi per venire qua oggi, ma il più importante di tutti è che Matteo Salvini è perseguitato nel suo Paese per aver difeso le frontiere dall’immigrazione clandestina. Noi tutti dobbiamo difenderlo, abbiamo bisogno di più Matteo Salvini in tutta Europa!”.
Il trentottesimo Presidente della Repubblica Federale del Brasile, Jair Bolsonaro, in un sentito videomessaggio ha insistito: “A casa nostra deve entrare chi vogliamo noi. Matteo, devi continuare a combattere contro l’immigrazione clandestina!”.
Videomessaggio accorato e considerevole anche dal Presidente del “Rassemblement National” di Francia, Jordan Bardella, che non si è trattenuto nel dire che “In tutta Europa le persone si battono per la propria prosperità, sicurezza e identità”. A nome di tutto il suo partito ha poi aggiunto: “Voglio congratularmi con Matteo Salvini per i risultati che ha ottenuto da Ministro dell’Interno e ribadisco tutto il mio sostegno di fronte alle persecuzioni giudiziarie che sta subendo”.
Dinanzi ad un simile appoggio sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che sull’immigrazione ha idee molto affini a quelle della Sinistra.
Il fondatore e leader del “Partito per la Libertà” olandese, Geert Wilders, uomo molto influente nella Destra europea, ha ribadito: “Nove secoli fa, la città di Pontida ha giurato di unirsi per combattere a difesa della libertà. Oggi, è arrivato il momento di un nuovo giuramento: essere al fianco di Matteo Salvini”.
Il più grande sostenitore delle politiche salviniane, però, resta il Primo Ministro dell’Ungheria, Viktor Orban, politico amatissimo dagli italiani di Destra, amico di Vladimir Putin e convinto euroscettico.
Orban, che fino a poco tempo fa era molto legato a Giorgia Meloni, viste le posizioni filo-ucraine della passionaria di Garbatella, ha tenuto a chiarire: “Noi non cediamo i nostri Paesi né ai burocrati di Bruxelles, né alle multinazionali straniere, né ai migranti. L’Italia è degli italiani, così come l’Ungheria è degli ungheresi”.
Dinanzi ad un pratone in visibilio ha poi continuato: “Noi, in Ungheria, festeggiamo Salvini come un eroe perché ha chiuso i confini e ha difeso le case degli italiani e degli europei. Meriterebbe un’onorificenza, non un procedimento penale! Quello che è in corso contro il vostro partito è una vergogna della sinistra, anzi di tutta l’Europa. Matteo Salvini è un patriota europeo!”.
Il Primo Ministro Orban ha poi approfittato per dare una stoccata alla Lobby LGBT, tanto cara alle sinistre e al partito di Antonio Tajani: “La Costituzione dice che deve esserci un padre uomo e una madre donna. E questo sarà così nonostante strumentalizzazioni e menzogne della sinistra internazionale”.
L’edizione 2024 del Raduno di Pontida è stato un successo indiscusso. Matteo Salvini ha avuto il sostegno, l’apprezzamento, la stima e la riconoscenza dei più grandi politici d’Europa.
Giorgia Meloni dovrà fare i conti con questa data perché, data la sua inclinazione a sostenere le politiche di NATO ed Unione Europea, molti elettori di “Fratelli d’Italia” potrebbero virare e proseguire il loro cammino con la “Lega” di Matteo Salvini.
Le Elezioni Europee del giugno scorso, complice anche la candidatura del Generale Vannacci, hanno già rivelato a Guido Crosetto e Ignazio La Russa che gli italiani non vogliono contrastare la Federazione Russa né tantomeno asservirsi alle follie europee.
Se il partito che porta la “fiamma tricolore” nel simbolo non capirà queste istanze dell’elettorato, tornerà ad essere il prefisso telefonico che è sempre stato.
I temi dell’immigrazione e della guerra sono cocenti. Giorgia Meloni dà per scontato il risultato plebiscitario che “Fratelli d’Italia” ha ottenuto nel 2022. In politica, però, nulla può esser dato per scontato.
Sicuramente torneremo sul tema.
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