La petizione dell’On. Gianna Gancia per l’adozione di una definizione e descrizione ufficiale dell’UE di Pane
Le recenti iniziative del Parlamento europeo finalizzate a stravolgere le nostre libertà in materia alimentare, di circolazione e di abitazione, infrangono non solo le nostre libertà, ma rischiano di cancellare le caratteristiche fondamentali della nostra civiltà.
Se ci soffermiamo sulle imposizioni alimentari, ci teniamo a ribadire che il tipo di alimentazione tramandateci dai nostri avi, se cancellate, in modo particolare provocherebbero danni al comparto produttivo ed artigianale del Piemonte e di gran parte le regioni italiane. Nell’ambito delle iniziative volte e stoppare questa tendenza, si presenta alla nostra attenzione di cittadini, un’iniziativa denominata “Pane al Pane” promossa dall’On. Gianna Gancia.
La deputata Piemontese al Parlamento europeo chiede l’adozione di una definizione e descrizione ufficiale dell’UE del termine “pane”, quale alimento tradizionale composto esclusivamente dai seguenti ingredienti: acqua, sale, farina di origine vegetale, agenti lievitanti e ingredienti alimentari tradizionalmente utilizzati in quantità significativa per il consumo umano nell’UE prima del 15 maggio 1997.
L’On Gancia ritiene che tale definizione sarebbe in linea con l’obiettivo dell’UE di rispettare e promuovere il patrimonio culturale, proteggere i consumatori e stabilire norme comuni sulla composizione, la denominazione commerciale e l’etichettatura dei prodotti alimentari.
Come nasce, On. Gancia la campagna “Pane al pane”?
“La petizione “Pane al Pane” non intende limitare l’innovazione nel settore della panificazione, ma piuttosto garantire che i cittadini, in veste di consumatori, siano informati sulla composizione dei prodotti che acquistano per sé e per le loro famiglie”.
La campagna di raccolta delle firme si svolgerà da aprile a giugno 2024; la petizione e il materiale informativo saranno disponibili presso un sito internet dedicato.
“Il futuro del pane è molto più di un alimento per noi: è un simbolo di identità, storia e tradizione che continua a unire le persone e a celebrare la cultura italiana. Firmare la petizione è importante”, ha concluso Gianna Gancia.