La Lega, con Isabella Tovaglieri, spiega il nuovo Regolamento sulle indicazioni geografiche.
In vista delle Elezioni Europee del 9 giugno – come promesso – torniamo a parlare di cosa accade nelle “stanze dei bottoni” dell’Unione Europea.
Lo facciamo dando voce all’Onorevole Isabella Tovaglieri, “Lega”, che al Parlamento Europeo siede nei banchi di “Identità e Democrazia”.
La giovane Eurodeputata, salviniana di ferro, parlando ai consumatori italiani in un video sul suo Profilo Ufficiale “X”, ha detto: “Il Parlamento Europeo, dopo oltre due anni di lavoro, ha approvato il Regolamento sulle indicazioni geografiche per la tutela dei prodotti vinicoli e agricoli”.
Una notizia che chi lavora nel Primo Settore produttivo del nostro Paese aspettava da anni.
Matteo Salvini, nel 2019, aveva promesso agli agricoltori italiani che si sarebbe andati in Europa con il solo scopo di tutelare il patrimonio agroalimentare nostrano, senza seguire le mode e i diktat dei tecnocrati di Bruxelles.
Possiamo affermare: promessa mantenuta!
Ma non basta. Isabella Tovaglieri tiene a spiegare come “con questa misura si rafforza il sistema di indicazione geografica protetta e si riduce il periodo di registrazione per i nuovi prodotti”.
Una splendida notizia se si considera che l’Italia ha dei prodotti di eccellenza legati al territorio e ad alcune aree geografiche che sono particolarmente vocate alla produzione di eccellenze apprezzate nel mondo.
“Una riforma particolarmente importante per il nostro Paese”, continua l’Eurodeputata varesotta, “che vanta il record europeo di marchi DOP, STG, e DPG, ed il cui export di prodotti agroalimentari ha appena toccato il valore record”.
Senza rischiare di cadere nel facile slogan si può dire che l’Italia si conferma Paese dei record.
Con la presenza di una Destra nazionalista in Europa il valore della produzione italiana non può che salire. La tutela del made in Italy, da sempre, è cavallo di battaglia di quella Destra che non si vergogna di sventolare il Tricolore nell’Aula – troppo spesso anti-italiana – di Bruxelles.
La Tovaglieri ha voluto affermare che ci si è concentrati sulla tutela del consumatore finale affinché fosse protetto dai troppi “prodotti contraffatti che spesso importiamo da fuori confini europei oppure che vengono spacciati per italiani quando di tricolore hanno solo il colore della confezione”.
Questo aspetto è molto importante.
E’ bene che quando ci si siede a tavola si sappia esattamente cosa si sta per mangiare. Non basta la tabella dei valori nutrizionali o l’esplicazione delle proprietà organolettiche.
E’ necessario che il consumatore sappia dove è stato coltivato un prodotto, dove e da chi è stato trasformato e chi lo commercializza. La trasparenza, quando si tratta di alimenti, è d’obbligo!
“Identità e Democrazia” ha voluto rimarcare come sia stato complesso giungere a tale risultato, nonostante il Regolamento “fosse condiviso anche dalla maggioranza”.
L’Europa si conferma patria della burocrazia e delle inutili lungaggini!
“La Lega è sempre stata favorevole e ora possiamo festeggiare un traguardo, non scontato, visti gli innumerevoli danni e boicottaggi che le politiche green di Bruxelles stanno causando proprio alla filiera dell’agroalimentare italiana ed europea” ha chiosato Isabella Tovaglieri.
“Civico 20 News” segue con estremo interesse tutto ciò che concerne il mondo degli agricoltori, allevatori, apicoltori, … perché profondamente convinto che, in fondo, siamo ciò che mangiamo.
Più volte abbiamo riportato il pensiero di “Coldiretti”, quale Associazione di Categoria maggiormente rappresentativa del mondo agricolo.
Abbiamo seguito le azioni del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, “Fratelli d’Italia”, contro la carne sintetica, la farina di insetti o i grilli nel piatto.
Ci siamo interessati alle posizioni assunte da Emma Bonino, Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova, “+Europa”, favorevoli a tutto ciò che mina l’economia del mondo agricolo.
Pur non essendo una cosiddetta “rivista specializzata” abbiamo voluto farci prossimi a quegli italiani che – con il sudore della loro fronte e con i sacrifici di una vita – fanno giungere sulle nostre tavole prodotti che sono autentici capolavori della nutrizione.
Torneremo a parlarne, statene certi.