Presentato il Comitato Promotore della lista “Cirio Presidente”
Le intenzioni del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio erano note da tempo. Per presentare la sua candidatura alla guida della Regione Piemonte, intendeva agire con metodo e capillarità.
Oltre al sostegno dei partiti della coalizione, ha ritenuto opportuno consultare e dar credito alle realtà vive ed operose della nostra regione, a prescindere dall’appartenenza partitica.
Promessa mantenuta e ieri si è compiuto il primo passo, propedeutico alla formazione della lista con i nominativi dei candidati.
È nato il Comitato Promotore della Lista Civica “CIRIO PRESIDENTE – Piemonte Moderato e Liberale” da un gruppo di soggetti fondatori che rappresentano le diverse aree civiche di Torino e del Piemonte, il mondo del volontariato, della sanità e dei sindaci del territorio.
Il Comitato rappresenta l’espressione innanzitutto di cinque formazioni civiche con esperienza già consolidata sul territorio: i Moderati con il sindaco di Leinì, Renato Pittalis, Torino Bellissima con il consigliere della Città Metropolitana di Torino, Enrico Delmirani, Piemonte nel Cuore con Gian Luca Vignale, l’Area cattolico popolare con il sindaco di Pragelato e dirigente nazionale di Tempi Nuovi, Giorgio Merlo ed in rappresentanza dell’Area centrista liberale piemontese il sindaco di Montalenghe, Rita Ladu.
Il Comitato, che raccoglie esponenti di tutti i territori piemontesi, si colloca nel solco della tradizione civica, moderata e liberale del Piemonte, con particolare attenzione ai temi della sanità, dell’ambiente, della solidarietà e dei diritti.
In particolare sulla sanità, il Comitato si pone come motore di proposte e portatore di valori in difesa della sanità pubblica grazie alla presenza, tra i fondatori, di alcune figure di spicco della sanità piemontese: Franca Fagioli, Direttrice del dipartimento di patologia e cura del bambino dell’ospedale Regina Margherita di Torino, l’oncologa Paola Varese, primario del reparto di Medicina Interna ad indirizzo oncologico dell’Ospedale di Ovada, nell’Alessandrino, il dott. Roberto Venesia, medico di medicina generale e segretario della FIMMG Piemonte che rappresenta i medici di famiglia, il dott. Giuseppe Palena segretario regionale Fimp Piemonte, la federazione dei pediatri ed il dott. Mario Minola, già Direttore dell’Ospedale di Novara e Direttore della Sanità piemontese e Michele Colaci, Presidente nazionale di Confapi Salute.
Qualificata anche la schiera di amministratori a sostegno di questo progetto tra cui spiccano il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, e il Presidente della Provincia e sindaco di Asti, Maurizio Rasero.
Completano il quadro esponenti autorevoli del mondo dell’imprenditoria e delle relazioni internazionali tra cui Antonio Zacchera, uno dei più importanti imprenditori nel mondo del turismo nel Verbano Cusio Ossola, Federico Maria Gastaldi, Presidente della fondazione del giornale “La Sesia” nel vercellese e Luigi Florio, ex sindaco di Asti, avvocato e oggi Presidente dell’associazione Italia Israele.
I componenti del Comitato Promotore presentano il simbolo su sfondo blu con la scritta bianca “Lista Civica CIRIO Presidente”, e le parole “Piemonte Moderato e Liberale”, espressione delle varie sensibilità raccolte nella formazione che, con l’importante rappresentanza del mondo civico, delle professioni e dell’impresa, rappresentano il vero carattere distintivo della lista civica che, come è ben noto, si pone l’obiettivo di allargare il consenso al di fuori del perimetro tradizionale dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra.
Prosegue intanto il percorso per completare la definizione dei candidati della lista che scenderanno in campo e che includerà anche alcuni promotori del Comitato, nonché molti sindaci dei territori piemontesi i cui nomi saranno resi noti nelle prossime settimane.
Tra le prime dichiarazioni ci è parsa significativa quella del Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo: ““Mi sembra del tutto naturale che io, da liberale cuneese, sostenga come Presidente della Regione un liberale cuneese.
Guardo all’interesse della nostra terra, con uno spirito che prescinde dagli schieramenti di partito. La Granda – osserva Robaldo – da sempre è riconosciuta per la capacità da parte di tutti gli eletti di collaborare tra loro, senza distinzione di schieramento, ed anche dopo le regionali sono certo che si seguirà questo schema virtuoso.
Il mio impegno amministrativo è esclusivamente civico – ribadisce Robaldo – e questa ispirazione mi consentirà di guardare alle proposte programmatiche senza velature di appartenenza partitica, come avviene sia in Provincia sia in Comune.
Il Comitato lavorerà – annota ancora il presidente della Provincia di Cuneo – affinché il mondo liberale torni ad avere rappresentanza in Consiglio Regionale e questa è per me – che, appunto, liberale sono da sempre – un’ottima notizia: significa che a Palazzo Lascaris siederanno persone la cui coscienza critica aiuterà a non far prevalere interessi particolari”.