Curiosa precisazione su come degustare correttamente un boccale di birra
Originali ragguagli in cui ci si imbatte razzolando nel Web, piccole cose che subito ispirano un momento di leggerezza e di cultura spicciola.
I modi di dire hanno sempre delle origini che meritano qualche breve indagine conoscitiva. Ad esempio, quella storia di “alzare il gomito” usualmente è abbinata più a un’individuale, allegra attitudine al bere, piuttosto che al gesto tecnico.
Invece, il detto popolare ci descrive il gesto che consente di godersi una birra nel migliore dei modi. Bisogna premettere però, che per degustare appieno una birra, non bisogna sorseggiarla dalla lattina o dalla bottiglia, ma dal bicchiere o dal boccale, assolutamente senza togliere la schiuma, e per il massimo dello stile, dopo essersela fatta spillare, magari berla dalla classica “pinta”, che equivale a 0,568 l, ma in questo caso dovremmo trovarci in un tipico e legnoso pub inglese.
Quasi tutti però, abbiamo l’abitudine di bere tenendo il gomito verso il basso, avvicinando le labbra al bicchiere, e poi lo si inclina all’indietro. Invece, per gustare un bicchiere di birra nel modo migliore, bisogna inclinare la testa all’indietro e alzare il gomito. Il motivo è molto interessante.
Se si inclina soltanto il bicchiere si beve anche la schiuma, che serve a preservare il prodotto spillato, invece, piegando la testa all’indietro e alzando il gomito, la birra scivolerà sotto la schiuma, mantenendo il suo gusto intatto.
Proprio così, non è una leggerezza, ma un’antica usanza. Così come il vino, anche la birra ha un suo rituale e l’obiettivo è quello di gustare nel miglior modo la magnifica bevanda. Portando il gomito all’altezza della spalla si gusta solo la birra, mentre la schiuma rimane fino all’ultima bevuta, fungendo da tappo che preserva la bevanda, dedicando fino in fondo il profumo della schiuma al naso, mentre la birra scivola in gola, appagando così, sia il gusto che l’olfatto.
Piccoli trucchi degli inglesi, i quali preferiscono non bere la birra troppo fredda, anzi, leggermente sotto la temperatura ambiente, poiché le sue qualità di aroma e di sapore si colgono meglio se la bevanda non è ghiacciata. A questo punto la domanda è d’obbligo: «quando è ora di alzare il gomito, la preferite classica chiara, rossa o scura a doppio malto?»
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non ho gusto difficili, l’importante è in compagnia!
Bellissima questa chicca!!!