
Il mistero si infittisce dopo millenni di ambigui avvistamenti
Da alcuni giorni, formazioni di strani “oggetti volanti” hanno messo l’America in apprensione, soprattutto per la loro insistenza nei cieli del New Jersey. Oggi classificati UAP (Unidentified Aerial Phenomena), adeguamento di UFO (Unidentified Flying Object), hanno messo il Pentagono in massima allerta.
UAP o UFO, la sostanza non cambia, in un primo tempo sono stati definiti come avanzati doni non identificati, lanciati da chissà chi, con lo scopo di atterrire la popolazione, minando la credibilità delle istituzioni. L’FBI indaga su nuove implicazioni, l’evoluzione in atto chiama in causa immagini create con computer grafica e droni commerciali. Forse c’è altro.
Diversi osservatori ipotizzano droni cinesi o russi che esercitano prove tecniche di interferenza e di controllo. Donald Trump ha invitato a sparar loro contro, ma il mistero si infittisce, poiché, sebbene le ipotesi di origine extraterrestre paiono escluse dalle fonti ufficiali, gli avvistamenti sono documentati sui social, da moltissimi video, diventati virali per i loro contenuti inquietanti.
Considerando l’atmosfera di una pazzesca guerra nucleare sempre più nell’aria, che si tratti di qualche interferenza militare è plausibile. Gli avvistamenti di UFO però, da circa un anno si sono susseguiti sia negli Stati Uniti che in Europa, e non solo, rendendo persistente il dubbio di una forma di vita aliena che ci controlla e ci ammonisce. Un dibattito che ha portato la NASA a interpellare 24 teologi per un confronto sugli effetti che la scoperta di vita aliena potrebbe avere sulla popolazione.
Gli studiosi sono stati chiamati a cooperare con il Center for Theological Inquiry di Princeton per riesaminare le insolute domande: chi siamo? Da dove veniamo? Che cos’è la vita? Con l’inserimento di una nuova: “qual’ è il confine tra umano e alieno?” Riunendo scienza e religione, allo scopo di valutare l’esistenza cosmica di altri esseri viventi e intelligenti.
Sembra dunque che l’annosa questione degli “alieni sono tra noi?” Stia arrivando a conclusione dopo anni di fantascienza e di avvistamenti, culminati nel 1970 con il progetto Blue Book che aveva analizzato 12.618 fenomeni anomali nei cieli di tutto il mondo, rilevando 701 casi in cui gli oggetti potevano essere classificati come “non identificati”.
Che vi siano stati “Visitors” del pianeta Terra è un tema che affonda le radici in civiltà millenarie, dai “giganti” e le pietre di Stonehenge, alle piramidi della piana di Giza, ai geroglifici e le linee di Nazca. Proprio riferito a quella zona del Perù, in un convegno del 2023, lo studioso e ricercatore messicano Jaime Maussan, ha mostrato ai parlamentari del suo Paese, i corpi di due “umanoidi” risalenti a 1000 anni fa, ritrovati nel distretto di Nazca.
Misteri che si sommano. Tra i più “ignoti”, quelli custoditi nell’Area 51, zona off-limits nel deserto del Nevada dove sembra siano custodite prove di incontri con extraterrestri e tecnologie aliene, e dove, avvistamenti notturni di luci e oggetti volanti, hanno ispirato ipotesi tra scienza e fantascienza.
Ufficialmente, il primo incontro con un “disco volante” è avvenuto negli Stati Uniti il 24 giugno del 1947, attribuito al pilota Kenneth Arnold. Avvistamenti che, dal 1952 prenderanno l’acronimo di UFO, ma che, non tutti sanno, erano stati preceduti dal cosiddetto UFO di Mussolini, un aeromobile a forma di disco schiantatosi nel giugno del 1933 a Vergiate (VA), con due piloti “biondi e alti”, trovati deceduti.
Il regime fascista secretò subito l’evento con documenti che ancora si trovano all’Archivio Nazionale di Milano. Trattasi del primo incontro ravvicinato con un UFO, documentato dalla storia, da poco ammesso anche dagli americani e da sempre materia del fondatore del Centro Ufologico Italiano, Roberto Pinotti, scrittore di testi sull’argomento, che ha dichiarato: «i resti dell’aeromobile furono portati in depositi industriali dove rimasero 12 anni. I due corpi furono studiati a lungo e conservati in formalina».
L’aspetto dei cadaveri pare influenzò Benito Mussolini. Pinotti sostiene che, ritenuti piloti tedeschi, il Duce si persuase che sarebbe stato opportuno allearsi con la Germania nazista, in grado di produrre tali velivoli militari. Da lì, misteriosi sviluppi dimenticati, che potrebbero ritoccare la storia degli anni 30 e dei “dischi volanti terrestri”, forse aeromobili ad effetto Coandă, già sperimentati in Romania prima della II Guerra Mondiale; un movimento a rotazione portante tipo quello dei frisbee che pare fosse oggetto di studio della Luftwaffe.
Un breve excursus nella storia degli UFO & degli extraterrestri disegnata, scritta e cantata nella storia del mondo. Oggi, con l’olocausto in pericoloso divenire, qualcosa sembra manifestarsi per “dirci qualcosa”. Lo stesso Elon Musk ha sostenuto che: «gli alieni sono già tra noi». E se lo dice lui, “lunatico” imprenditore già ben oltre l’atmosfera e aspirante, prossimo “marziano”, c’è di che pensarci…
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