
Casa Prunotto e l’Associazione Costigliole Cultura APS hanno iniziato insieme la stagione 2025
Casa Prunotto ha riaperto le porte ai visitatori, per la stagione culturale e artistica 2025, sabato 3 maggio, con la mostra del pittore Giancarlo Ferraris, organizzata dalla Associazione Costigliole Cultura APS.
Di fronte al salone del piano terra gremito, Cristina Cirio, Assessore del Comune, sottolinea il “cuore di cultura” che palpita in questo paese ricco di storia, che si dispiega dal castello alla rocca.
Filippo Romagnolo, presidente di Costigliole Cultura, racconta la storia e la funzione di una associazione sul territorio, che unisce istanze e sentimenti diversi (arte, cultura, viaggi, passeggiate, osservazione naturalistica). Casa Prunotto è il luogo ideale per valorizzare l’arte, il palazzo stesso è uno scrigno di arte e storia, che contiene una sezione dedicata al partigiano Attilio Prunotto. La mostra che si apre è la tredicesima organizzata da Costigliole Cultura, , il programma delle sue attività già definite per il 2025 è disponibile sul sito https://www.costigliolecultura.it/
Questa Associazione si è “rifondata” nel 2021; per capire la sua vocazione bisogna tornare al 25 settembre 2013, quando Armando Brignolo così scriveva su “La Stampa”: «L’associazione Costigliole Cultura è nata da un gruppo di persone che della democrazia hanno fatto la loro bandiera, esibita in ogni occasione. A partire dall’idea di costituire il sodalizio con un atto pubblico, attraverso un manifesto affisso in Costigliole e dintorni, che invitava i cittadini a diventare soci fondatori, in un’assemblea che si sarebbe svolta in municipio.»
Il critico e gallerista Claudio Cerrato presenta l’artista, incisore e pittore, collaboratore dell’astigiano Piero Nebiolo, raffinato editore d’arte che meriterebbe di essere ripreso e ricordato. Lo stile di Ferraris nasce come figurativo e aggiunge man mano, nel tempo, altri elementi, miscelando sintesi e ironia, in opere ben leggibili intrise di un fondo di ispirazione pavesiana.
Infine, Giancarlo Ferraris si presenta al pubblico. Nativo di San Marzano Oliveto, dal 1974 al 1984 insegna Figura Disegnata al I Liceo Artistico di Torino; prosegue con la docenza in Discipline Pittoriche all’Istituto d’Arte di Acqui Terme fino al 2010. In mostra si trovano acrilici su tavola al piano terra e incisioni al piano superiore. La sua attività artistica inizia nel 1972, si dispiega su più fronti: pittura, incisione, grafica e illustrazione. Dopo tanto lavoro, si rende conto che non basta dipingere bene per lasciare un segno, occorre dare un tratto personale e caratterizzante a ogni opera., nella quale i pensieri e il mondo mentale dell’artista devono giocare un ruolo agli occhi degli altri.
Guardando le sue tele del piano terra, le colline possono diventare altri mondi, proprio come in un racconto di Pavese; le stesse colline che ci proteggono e sembrano chiudere l’orizzonte si trasformano in ostacoli da valicare, mondi da conoscere, apertura a viaggi e viaggiatori, ai migranti dell’anima sempre in cerca di qualcosa. L’arte ha ancora un senso, l’arte ci deve aiutare a leggere la realtà e a costruire un mondo migliore, oltre i nostri piccoli confini.
La “padrona di casa”, infine: Enza Prunotto non ha bisogno di presentazioni, di lei hanno scritto molto, un breve riassunto della sua opera e figura si può trovare al sito: https://enzaprunotto.wordpress.com/eventi-mostre/
Nel 2024 ha pubblicato il libro La vita guarita, edizioni arabAFenice, presentato al Salone del Libro 2024 e, con successo di pubblico, in svariate località e iniziative culturali a seguire.
La mostra sarà visitabile fino al 25 maggio, nei giorni di sabato e domenica.
“Un mare di colline” – Opere di Giancarlo Ferraris
Casa Prunotto
Via Provale 11 – Costigliole d’Asti (AT)
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