
Trump non ha dubbi su ciò che deve fare. Nello studio ovale chiede la benedizione a diversi ministri di culto.
Il Presidente degli Stati Uniti d’America continua la sua crociata contro la cultura woke, la Lobby LGBT e tutto ciò che va contro il dettame storico, sociologico e politico della civiltà cristiana.
Donald J. Trump non ha dubbi e tira dritto sulle promesse che ha fatto agli elettori e che lo hanno portato ad essere nuovamente inquilino della Casa Bianca.
Uno degli atti che più è piaciuto al mondo cristiano mondiale è quello con il quale il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che istituisce il White House Faith Office, un ufficio dedicato al rafforzamento delle organizzazioni religiose, dei gruppi comunitari e dei luoghi di culto.
Nel fare ciò, Trump ha invitato nello Studio Ovale della Casa Bianca un nutrito gruppo di Pastori, Predicatori, Evangelizzatori e Ministri di Culto per farsi benedire e per ricevere da loro un incoraggiamento spirituale.
In Europa, purtroppo, cose simili non si vedono.
Trump, esattamente come Vladimir Putin, non ha vergogna di esprimere la propria Fede e di avere rapporti concreti e cordiali con le chiese che lottano contro il politicamente corretto, la cultura woke, l’immigrazionismo, l’ideologia gender, ecc…
A commento dell’incontro con i Pastori, dopo la firma dell’atto di costituzione del White House Faith Office, Trump ha scritto: “Come dice la Bibbia: ‘Beati gli operatori di pace’. E a tal fine, spero che la mia più grande eredità, quando tutto sarà finito, sarà quella di un pacificatore e unificatore”.
Parole che poco lasciano all’immaginazione. Probabilmente con Donald J. Trump si vedrà l’epilogo del conflitto tra Federazione Russa e Ucraina e una smorzata di toni in quello fra Stato d’Israele e Palestina.
Non pochi, inoltre, nel mondo pro-life hanno gioito nell’apprendere che Trump ha vietato “terapie ormonali e blocco della pubertà per “cambiare sesso” per bambini e adolescenti sotto i 19 anni”.
Sul fronte sociale e sociologico, per Trump è fondamentale rafforzare le famiglie americane, promuovere il lavoro e l’autosufficienza e proteggere la libertà religiosa.
Chissà che i presidenti degli Stati Membri dell’Unione Europea non possano prendere esempio.
Con politiche di questo tipo si potrebbe davvero imporre un cambio di passo e di paradigma al corso della storia che, di questa prospettiva, va diritta verso l’autodistruzione.