La Polizia Municipale di Palermo applica le norme e si mette contro chi vive di movida molesta.
Torniamo ad occuparci del fastidioso problema della mala-movida e lo facciamo riportando quanto fatto dalla Polizia Municipale di Palermo che, nei giorni scorsi, coadiuvata dai Carabinieri, ha fatto un intervento mirato in Corso Vittorio Emanuele/Via Chiavettieri.
Gli Agenti hanno “sequestrato un gazebo abusivo e apparecchiature non autorizzate per l’intrattenimento musicale, e hanno apposto i sigilli ad un locale per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali”. A seguito dei controlli sono state “elevate sanzioni per quasi 17 mila euro”.
Notizia interessante soprattutto se si considera che una delle fonti di reddito di Palermo arriva proprio dal turismo e dalla movida.
In una città dignitosa e civile non si possono tollerare esercenti che violano le norme pur di portare a casa soldi per arricchirsi, alle spalle dei residenti e di quanti rispettano le norme.
Solo poche settimane prima, la Polizia Municipale di Palermo aveva fatto due interventi in Via Alloro e in Piazza Aragona per sanzionare due locali segnalati da alcuni residenti della zona per mezzo di un esposto.
All’esito dell’intervento di polizia è emerso che entrambi i locali esercitavano “un’illecita occupazione del suolo pubblico”. Inoltre, cosa molto comune, entrambi i locali avevano installato arredi non autorizzati pregiudicando, in tal modo, “la sicurezza pubblica e la viabilità, ma anche la conservazione e l’integrità di entrambe le aree antistanti ai locali”.
Per questa serie di motivi i due titolari dei locali sono stati denunciati e gli sono state “elevate sanzioni per più di settemila euro”.
Appena qualche giorno prima, in Via Roma/Via Lattarini, Via Mazzini/Via La Lumia, e Piazzetta della Messinese, la Polizia Municipale – in applicazione delle norme contenute nel nuovo Regolamento Movida – ha “sottoposto a sequestro cautelare amministrativo quasi 10 mila bevande alcoliche in contenitori di vetro e 4.244 bevande alcoliche in lattina”.
Durante lo stesso intervento, gli Agenti hanno identificato tutti gli avventori dei locali controllati.
In palese violazione del Regolamento Movida “i titolari effettuavano la vendita per asporto di bevande alcoliche in contenitori in vetro oltre le ore 22:00 e non esponevano al pubblico la certificazione del ghiaccio alimentare utilizzato per i cocktail”.
Forti dell’Ordinanza del SUAP, gli Agenti della Polizia Municipale di Palermo hanno applicato “la sanzione accessoria con la chiusura coatta di 5 giorni di tutti e tre i locali”.
Abbiamo parlato di questi fatti con molti nostri lettori di Cuneo che, con estremo stupore, si sono chiesti come mai anche nel Capoluogo della Granda non si effettuino controlli simili al fine di sanzionare quei locali che – con la scusante di dover lavorare – rendono difficile l’esistenza di chi ha la sfortuna di abitargli accanto.
Movida non può essere sinonimo di “cafonaggine”, “barbarie” e “menefreghismo” dell’altrui quiete e le Amministrazioni Comunali non possono dimenticarselo.
Con l’estate sicuramente il fenomeno della movida molesta tornerà a far parlare di sé, non v’è il benché minimo dubbio.
“Civico 20 News”, intanto, coglie l’occasione per ringraziare la Polizia Municipale di Palermo, e le Forze dell’Ordine tutte, per l’ottimo e competente servizio svolto a tutela dei cittadini vessati dalla mala-movida.
Mi dispiace doverlo dire ma i genitori delle persone che fanno queste cose non hanno insegnato il rispetto degli altri, la buona educazione e il non essere molesti soprattutto di notte. In secondo luogo penso alla mancanza di sorveglianza da parte della forza pubblica. Non bisogna avere paura di essere giustamente severi