
Il Generale Masiello ha fatto visita ai soldati impegnati nell’Operazione “Strade Sicure”.
A pochi giorni dal suo insediamento quale Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha visitato i militari impiegati nell’Operazione “Strade Sicure”.
Dallo SME fanno sapere che “il Generale Masiello ha incontrato il personale impegnato nella vigilanza di alcuni dei siti nell’area romana“.

Dopo aver parlato con il Comandante del Raggruppamento Lazio-Abruzzo, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo, il Capo di SME ha espresso “piena soddisfazione per la capacità, l’efficacia e l’impegno profusi dai dispositivi operativi, ben amalgamati e in grado di fronteggiare ogni compito“.
I giovani militari impiegati nell’Operazione “Strade Sicure” erano visibilmente commossi ed onorati per la visita del loro supremo Comandante.
Il Generale Masiello, dal canto suo, da vero Pará, ha messo a suo agio i sottoposti ed ha espresso loro parole degne di un padre verso i propri figli.
Nel suo breve eloquio il Capo di SME ha detto: “La consapevolezza dell’importanza del contributo fornito per la sicurezza dei cittadini è la prova tangibile della motivazione, dei saldi principi morali e delle qualità militari necessarie per ben operare al servizio della Repubblica e a tutela delle libere Istituzioni“.
Va detto che il Raggruppamento Lazio-Abruzzo conta 1.300 soldati, dislocati in 100 siti strategici.
Va anche sottolineato che, per la delicatezza dei siti, l’Esercito ha affidato la responsabilità del Raggruppamento alla Brigata Paracadutisti “Folgore”, eccellenza della Forza Armata.
Gli italiani e i tantissimi turisti che visitano la Capitale, il Lazio e l’Abruzzo, possono sentirsi al sicuro perché il nostro Esercito è uno dei migliori del mondo e la Brigata Paracadutisti”Folgore” è la punta di diamante della Forza Armata.
Nessuno più dei “baschi amaranto” sa quanto è necessario incarnare nella propria vita il “Mestiere delle Armi“.

Diciamo questo dopo aver ascoltato – con estremo piacere, più e più volte – il Generale di Divisione Rodolfo Sganga, già Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore” e dell’Accademia Militare di Modena.
Il Generale Sganga, intervistato da Carlo Bocchialini, “Vertigo Magazine”, parlando dei suoi Allievi, ha detto: “Li prendiamo per mano e cerchiamo di costruirli, non c’è più una fase selettiva vera e propria. Qualcuno abbandona di sua volontà, ma parliamo di massimo dieci persone a corso: realizzano che non è la vita che si aspettavano”.
I ragazzi che entrano a far parte dell’Esercito non sono soli ma sono accompagnati da specialisti del “Mestiere delle Armi” come Carmine Masiello, Rodolfo Sganga e Massimiliano Mongillo. Da Ufficiali di sì alto valore imparano che nulla è più importante del senso del dovere.
Un senso del dovere che si manifesta nel fare sempre la cosa giusta.
Per ben servire la Patria si deve gettare tanto sudore che si getta “superando insieme le difficoltà, perché il lavoro di squadra permette di conseguire obiettivi superiori a quelli che si raggiungerebbero sommando quelli dei singoli”, come dice correttamente il Generale Sganga.
Chi ha a che fare con l’Operazione “Strade Sicure” questo lo percepisce immediatamente.
I giovani soldati che presidiano i punti sensibili del nostro Paese sono tra loro un tutt’uno e hanno un unico obiettivo: rendere sicura la Nazione per permettere alla Popolazione Civile una vita serena e tranquilla.
Per raggiungere questo scopo lo Stato Maggiore dell’Esercito utilizza tutte le Brigate presenti nella Forza Armata perché, come dice il Generale Sganga: “La forza del nostro Esercito è di avere delle pedine operative, le Brigate, diversissime tra loro, ma in grado di esprimere un ventaglio di competenze specifiche che garantiscono una grande flessibilità operativa”.
Il Ministero della Difesa, nonostante le molteplici lamentele di una certa porzione del Paese, continua ad investire, ogni anno, diverse risorse economiche per garantire alle nostre città sicurezza e vivibilità.
In città come Roma, Napoli, Milano, Bologna – manco a dirlo, tutte amministrate dal “Partito Democratico” – la presenza dei militari, impegnati nell’Operazione “Strade Sicure”, si è rivelata spesso fondamentale per impedire danni alla popolazione civile.
Ecco perché gli italiani sono molto affezionati ai soldati e alla loro presenza sul territorio.
Sicuramente torneremo a parlare dell’Esercito Italiano e della sua funzione.
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