Don Minutella denuncia “la perversione morale che c’è tra i preti”

Don Minutella non ha dubbi: con Bergoglio la Chiesa ha toccato il fondo.

Torniamo a parlare di don Alessandro Maria Minutella, guida spirituale del “Piccolo Resto Cattolico” e fondatore del “Sodalizio Sacerdotale Mariano”.

Lo facciamo perché il dotto sacerdote palermitano ha detto: “Non c’è alternativa se non nel Piccolo Resto Cattolico. Concentriamoci sull’annuncio della verità integrale e, cioè, che Bergoglio non è il Papa, non lo è stato mai un solo istante, e che a Roma si trova una falsa chiesa di massoni che vogliono distruggere il Cattolicesimo Romano”.

Parole fortissime a cui don Minutella, due volte teologo, ci ha abituati nel corso degli anni.

La guida spirituale del “Piccolo Resto Cattolico”, infatti, non ha “peli sulla lingua” e “non le manda a dire” quando si tratta di difendere i principi sacrosanti della Sana Dottrina Cattolica.

In una video-catechesi dal titolo “Il Vescovo e il circo della falsa chiesa”, andata in onda su Youtube il 12 aprile scorso, don Minutella, parlando dei gravi problemi che vi sono nella “falsa chiesa di Bergoglio” e nella Diocesi di Livorno, ha fatto affermazioni degne di una riflessione.

Parlando del clero di oggi – operante nelle diocesi facenti capo a Bergoglio – don Minutella tuona: “Hanno i preti gay, ci sono scandali che fanno paura, mezzo clero – se non di più – è marcio nell’omosessualismo praticato”.

Parole dirette e forti che il teologo palermitano esprime con coraggio dinanzi ad un tentativo – alquanto maldestro – di Monsignor Simone Giusti, Vescovo di Livorno, di “riportare all’ovile della falsa chiesa” don Ramon Guidetti, ultimo entrato nel “Sodalizio Sacerdotale Mariano”.

“Fanno schifo! La perversione morale che c’è tra i preti non si è mai avuta. Sono mezzi effemminati per la maggior parte. C’è una lobby gay, vera e propria, nelle diocesi, per cui fanno carriera malgrado tutto e il Vescovo di Livorno non trova altro di meglio da fare che provare a riannodare i rapporti con don Ramon Guidetti”, ha proseguito don Minutella.

Che nella Chiesa Cattolica vi fossero dei problemi di carattere morale era cosa risaputa. Non possiamo dimenticare che Papa Paolo VI disse che la Chiesa era scossa dal “fumo di Satana”.

Parlando della piaga del post-Concilio Ecumenico Vaticano II, Papa Montini asseriva: “Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. E’ venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca e di incertezza”.

Poche righe dense di significato e di spunti di riflessione, oseremmo dire: profetiche.

Don Alessandro Maria Minutella e gli altri sette sacerdoti del “Sodalizio Sacerdotale Mariano” non hanno dubbi.

Come loro non hanno dubbi i dodici seminaristi del Seminario “Santo Curato d’Ars” in formazione a Palermo e neppure le Consacrate che da anni seguono don Minutella nel cammino di svelamento della verità, in contrapposizione all’insegnamento sulfureo di Jorge Mario Bergoglio.

Noi, come sempre facciamo, seguiamo lo scorrere degli eventi e, da cronisti quali siamo, condivideremo con voi i tratti più salienti dello scontro tra la “falsa chiesa di Bergoglio” e la vera Chiesa Cattolica Romana.

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