
Scrigni di arte, storia, natura in un percorso unico, documentato da immagini strepitose di Luca Merisio, accompagnato da un testo di monsignor José Fernández Lago, decano della Cattedrale di Santiago de Compostela
“Tra le oltre ventimila fotografie scattate da Luca Merisio 196 sono entrate nelle pagine del libro strenna 2025” In cammino vero il Giubileo. Natura, cultura e spiritualità lungo l’antica via Francigena e altri itininerari” edito da Ecra Edizioni del Credito Cooperativo . Il volume finemente rilegato,fa parte della collana fotografica “Italia della nostra gente”, impreziosito dagli scatti fotografici di Luca Merisio – figlio del grande fotografo Pepi – prende spunto dal Giubileo dedicato al tema “Pellegrini di Speranza”, indetto da papa Francesco, che si è inaugurato il 24 dicembre 2024 e prosegue per tutto il 2025.
Il libro si compone poi di un saggio di José Fernández Lago (decano della Cattedrale di Santiago de Compostela) e da testi di Massimiliano Porro. Spiega Luca Merisio, nelle ”192 pagine sembrano tante, ma posso assicurare che molte immagini di luoghi e persone per me indimenticabili non hanno trovato spazio. Mai come in quest’opera mi è costato fatica per la scelta finale”. Dal testo introduttivo del libro, ” La via Frangigena si chiama così perché attraverso la Francia, seguendo la strada che percorse Sigerico, l’arcivescovo di Canterbury, che nel 990 partì dalla città inglese in direzione di Roma.
Nel 1300 migliaia di pellegrini hanno percorso questa Via, con l’intenzione di celebrare l’Anno Santo nella capitale della cristianità. Nel corso del tempo lungo la via Frangigena sono nate varie Confraternite e diversi Ordini Ospedalieri, con lo scopo di assistere i pellegrini. Ci sono anche i “simboli e richiami al pellegrinaggio, scolpiti su chiese e ospizi”. Uno degli ospedali più antichi, fondato nel 1050 dall’arcidiacono di Aosta Bernardo di Mentone, lo troviamo sul colle del Gran san Bernardo, all’ingresso del tragitto in Italia. Per quel che la parte che appartiene alla nostra Penisola, si scendeva “nella pianura Padana, per poi tagliare all’altezza di Parma gli Appennini”.
Dopo il monte Bardone si arriva in Toscana. Lungo il tragitto si incontravano città come Lucca, che ha verso oriente una pianura che può contare molti paesi con abbondanza di campi coltivati. E poi Altopascio, dove “aveva sede quella ‘Magione’ di san Jacopo, gestita dai cavalieri del Tau, che era la principale tra le tante sub-magioni o Ospedali disseminati lungo questo tratto della Via”. Prima di arrivare a Roma, bisognava passare, tra le altre città san Gimignano, Siena, Bolsena e Viterbo”.
A Roma per poi ricevere i benefici del Giubileo, occorreva visitare sette chiese, o almeno le quattro basiliche: di San Pietro in Vaticano sorta sulla tomba dell’Apostolo San Pietro, San Paolo fuori le mura, lungo la via Ostiense, sorta sulla tomba dell’apostolo san Paolo; la basilica di Santa Maria Maggiore, la prima chiesa occidentale dedicata alla Madonna; la basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma, la chiesa che è definita “capo e madre” di tutte le chiese di Roma e del mondo; questa chiesa è dedicata al SS. Salvatore e ai Santi Giovanni Battista ed Evangelista.
A queste si aggiungevano forse anche i santuari di santa Croce in Gerusalemme, San Lorenzo fuori le mura, e una chiesa secondo la provenienza del pellegrino, come san Luigi dei Francesi, san Giacomo e santa Maria in Monserrato, o santa Maria dell’Anima. Il Giubileo Romano inizia dai tempi di Papa Bonifacio VIII – ma si celebrava già nell’antichità, ogni cento anni si fa cenno nelle pagine della Bibbia nel libro del Levitico -, Papa Clemente VI nel 1343, dalla sede papale di Avignone , stabilì che si svolgesse ogni 50 anni. Urbano VI, nel 1389, ridusse ulteriormente il tempo di attesa, stabilendo che si celebrasse ogni 33 anni. Infine papa Paolo II , nel 1470, fisso le celebrazioni per il Giubileo ogni 25 anni.
Questi sono gli anni giubilari ordinari, si devono aggiungere poi, quelli straordinari del 1933-34 di Pio XI , Giovanni Paolo II 1983-84, papa Francesco 2015-16 della “Misericordia”, fino ad oggi si contano in tutto ventotto, anni giubilari ventinove compreso quello in corso. Questo tragitto – assieme alle varianti e ad altri cammini meno famosi – lo ritroviamo nelle pagine patinate del libro arricchite da splendidi scatti di Luca Merisio , capace di immortalare Roma, con le sue maestose cattedrali, ma anche piccole chiese e borghi remoti. Scrigni di arte storia, natura, che impreziosiscono un’Italia molto sconosciuta, che la sensibilità del Credito Cooperativo continua a operare e investire salvaguardando molti questi luoghi dall’oblio. Volume per i cultori della arte fotografica, del turismo religioso e quelli amante della natura.
Autori:
Luca Merisio. Fotografo professionista dal 1980, ha lavorato per decenni nella “bottega” del padre Pepi, collaborando alle riprese nei più svariati campi e alla realizzazione di numerosi libri della collana “Italia della nostra gente”. La sua fotografia rivela la ricchezza dell’intreccio fra uomo e ambiente, tipica del territorio italiano, di cui è profondamente innamorato. I suoi servizi sono pubblicati su magazine nazionali ed esteri. È autore di molteplici volumi, alcuni dei quali sono divenuti dei “classici” della fotografia, con edizioni anche in Svizzera e Germania.
José Fernández Lago. Teologo e biblista, ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, al Pontificio Istituto Biblico di Roma e all’École Biblique et Archéologique française di Gerusalemme. Autore di numerose pubblicazioni di carattere religioso, nel 2021 ha curato la traduzione in galiziano della Bibbia. È membro attivo della Asociación Biblica Espanõla e della Catholic Biblical Association of America. Dal 1979 è canonico teologo alla Cattedrale di Santiago di Compostela( Spagna) , dal 2020 ne è decano – presidente.
Descrizioni immagini:
Foto copertina volume Luca Merisio “Corte di Sant’Andrea (LO), Transitum Padi”
Foto 1 © Luca Merisio “Colle del san Bernardo”
Foto 2 © Luca Merisio “Pont – Saint Martin
Foto 3 © Luca Merisio “La Conchiglia del Viandante”
Foto 4 © Luca Merisio “Palazzo Pubblico e Torre del Mangia”
Foto 5 © Luca Mrisio “Basilica di san Pietro – la cupola come appare al pellegrino da Monte Mario”
Foto 6 © Luca Merisio” “Basilica di San Pietro” – La Porta Santa”
Foto 7 © Luca Merisio “”Basilica di santa maria Maggiore”
Foto 8 quarta di copertina © Luca Merisio “Fidenza (Parma), bassorilievo dulla torre destra del Duomo
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal volume:
“In Cammino verso il Giubileo”, fotografie di Luca Merisio, saggio introduttivo José Fernández Lago , testi di Massimiliano Porro, pp.192 riccamente illustrato Ecra Edizioni del Credito Cooperativo, Roma 2024 € 44.00.
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