A Parigi, nel 2021, ma a ottobre, in Pennsylvania è tornato sull’argomento, e poi…
Il multimiliardario Elon Musk, seppur sorridendo, in occasione del Vivatech di Parigi del 2021, “vertice mondiale per le start-up tecnologiche”, si era lasciato sfuggire una dichiarazione sconcertante.
Il fresco delfino di Donald Trump, fondatore di Tesla e Space X, che ha promesso di allestire una colonia su Marte a partire dal 2026 (dedicata a pochi Paperoni paganti), nel corso dell’evento tenutosi in Francia, rispondendo a una provocante domanda di un reporter, ha confermato: «ebbene sì, sono un alieno! Continuo a dire alla gente che sono un alieno, ma nessuno mi crede».
Un buon vecchio modo di dire recita: “spesso la verità si dice scherzando”.
Come è noto, all’anagrafe Elon Musk risulta nato nel 1971 a Transvaal in Sudafrica, ha la cittadinanza statunitense e canadese, ma nel corso del dibattito, non aveva specificato il dove, come e quando delle proprie origini extraterrestri, precisando giocoso che: «quando avesse avuto prove dell’esistenza di vita aliena, sarebbero subito state condivise su X», il social ex Twitter di cui è il detentore.
Altre volte il miliardario ha esordito con frasi ad effetto siderale. Nell’agosto del 2020 Elon Musk si era preso la scena sostenendo su Twitter che: «furono gli alieni a costruire le piramidi». Una affermazione da soppesare, poiché anche il grande fisico Nicola Tesla (nome dell’azienda di Musk), era coinvolto dalle piramidi, sicuro che per la loro edificazione, tuttora ipotetico enigma, era stata impiegata una massa ingente di energia magnetica, che in antichi testi era attribuita a misteriose “divinità” che avevano “aiutato” nella costruzione.
Secondo Tesla, la forma e la composizione delle piramidi avrebbero dovuto agire come un amplificatore di energia cosmica. Moderni esperimenti di fisica teorica hanno confermato l’intuizione, dunque il dibattito “si amplifica” anch’esso e i legami tra Musk & gli alieni si ripropongono in altra guisa.
A ottobre, nel corso di un comizio elettorale in favore di Donald Trump, tenutosi in Pennsylvania, nella città di Lancaster, Elon Musk è tornato sull’argomento e in primis, quasi seriamente ha dichiarato: «è molto probabile che gli alieni siano già tra noi, solo che lo sono in modo molto discreto». Scherzando poi sul fatto che: «di immigrati irregolari ce ne sono già abbastanza». Specificando infine, tra il serio e il faceto, di non aver ancora incontrato (per ora) nessun ometto verde.
Una dichiarazione sibillina, subito ripresa da tutti i più influenti organi di stampa, per poi essere superata dagli eventi americani e non solo. Ritornando però sulla geniale figura dell’uomo più ricco del mondo, e anche sulla sua gestualità, a un occhio bendisposto per certa fantascienza “seria”, che include i segni di arcadiche interazioni tra la razza umana con esseri venuti dallo spazio, allora c’è di che lasciarsi andare.
I tratti pallidi del volto e l’esplosività del personaggio solleticano la fantasia, poiché le teorie degli alieni tra di noi sono plurime e in continuo divenire, e le sembianze di Musk ci calzano a pennello.
Questioni sempre in cerca di capire chi siamo… da dove veniamo, e che non tramontano mai, intercalate sempre da nuove ipotesi, come quelle storie sui rettiliani che circolavano intorno al 2018, e al complotto di un potere d’altra natura, o le più recenti teorie su “umani” che arrivano da universi contigui, capaci di saltare da una dimensione all’altra.
Sono i cosiddetti “criptoterrestri”; esseri tra noi che se ne stanno un po’ nascosti, così come accennato dall’enigmatico Elon Musk nel discorso pro “Tycoon”, tenuto in Pennsylvania.
Di certo Musk è il terrestre che attualmente ha il maggior numero di “affari” oltre l’atmosfera. Al di là dei progetti di sbarco sulla Luna e su Marte, con Space X ha tappezzato di satelliti il firmamento e a ottobre 2024 ha stupito il mondo facendo tornare il razzo Super Heavy sulla piattaforma di lancio, battezzata “Mechazilla” dallo stesso Musk, per recuperare il booster.
È un uomo che nei modi di dire popolari, pare davvero venire “da un altro pianeta”… “un marziano”. Certamente è dotato di una intelligenza superiore e più volte ha diffuso un ammonimento sull’Intelligenza Artificiale, sostenendo che: «per gli esseri umani rappresenta un problema sicuramente più immediato e urgente rispetto a quello della presenza degli extraterrestri». Dunque, tirandosi fuori dalla nostra razza?
Immagini ricavate non per caso, con il programma amatoriale di IA DreamStudio.
Articolo molto intrigante che sorridendo velatamente esprime possibili interpretazioni, altre, della Realtà. Di Alieni se ne sente parlare sempre più spesso, gli avvistamenti sono sempre più numerosi e alcuni documenti decriptati dagli archivi della Nasa raccontano testimonianze sempre più credibili. La presenza aliena sulla Terra sembra essere dimostrata, anche se queste affermazioni possono suscitare sorrisi increduli da parte di molti… terrestri. Civico20news ha spesso affrontato queste tematiche, e, visti i tempi, potrebbe continuare a sottoporre all’attenzione dei lettori testimonianze sempre più frequenti e documentate.