
Nuovi lavori che spaziano dalla genialità artistica alla spiritualità, di un grande artista tutto da scoprire, nelle venti opere presentate nella chiesa di San Lorenzo, fino al 6 ottobre 2024
La chiesa di San Lorenzo in Aosta – sconsacrata al culto – ospita fino al 6 ottobre 2024, ingresso libero, la mostra di Gabriele Maquignaz “Big Bang”, curata da Daria Jorioz. L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, presenta al pubblico una ventina di opere in cui vengono proiettati sulle tele, i colori acrilici contenuti in barattoli sospesi colpiti da proiettili. “Gabriele Maquignaz si è fatto conoscere – scrive nella presentazione l’Assessore Jean Pierre Guichardaz – e apprezzare sulla scena artistica nazionale per le sue creazioni e per le sue originali ed eccentriche performance artistiche”.
Attraverso questi capolavori , il visitatore potrà entrare in un universo di colori squillanti – afferma nel testo la curatrice Daria Jorioz – e fascinose composizioni, in cui il gesto artistico ricompone articolazioni spaziali che rinviano alla complessità intangibile dell’Universo, in cui Spazio e Tempo dialogano incessantemente. La sua arte – conclude Daria Jorioz – è affermazione personale ma anche ricerca delle connessioni tra spazio fisico e spazio mentale, tra gesto individuale e dialogo con il pubblico, tra processo creativo e attivazione di relazioni con gli altri, in un caleidoscopio che attrae e stupisce”. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue italiano – francese, edito dalla Tipografia Duc con testi di Philippe Daverio, Angelo Crespi, Guido Folco.
Biografia
Gabriele Maquignaz nasce ad Aosta nel 1972, rivela presto un’indole creativa e nel suo percorso coniuga un forte radicamento alla sua terra alpina e al Cervino con un interesse e una curiosità che travalicano i confini. Si forma nell’arte povera e si ispira all’arte africana, oceanica e alla pop art, guardando anche ai grandi maestri del ‘900 con particolare attenzione a Picasso, Giacometti e Matisse sino a Basquiat e Shnabel. L’eclettismo e la poliedricità lo portano a cimentarsi nella pittura e nella scultura nella tecnica mista, nell’arte concettuale e nel design, con la realizzazione di gioielli abiti e complementi di arredo.
Partecipa a diverse mostre collettive e monografiche e sulle orme dello spazialismo ricerca una visione innovativa della terza dimensione nell’arte. Le sue opere sono acquistate da collezionisti italiani ed esteri e la visita al suo atelier ai piedi del Cervino e una esperienza di grande intensità. Hanno scritto di lui critici d’arte e giornalisti del settore.
Descrizione immagini:
Foto copertina catalogo
Foto 1 Gabriele Maquignaz “Big Bang Heartbeat” Tecnica mista- Calibro 28 cm 180×180
Foto 2 Gabriele Maquignaz “Big Bang Guiding Light” Tecnica mista – Calibro 28 cm 70×100
Foto 3 Gabriele Maquignaz “Big Bang Pink Bubbles” Tecnica mista – Calibro 28 cm 70×70
Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:
Gabriele Maqquignaz “Big Bang” a cura di Daria Jorioz, chiesa San Lorenzo, ingresso gratuito, fino al6 ottobre 2024. Orari dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, chiuso il lunedì. Informazioni 0165.275937
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