I genitori e le famiglie uniti nel presidio per sostenere il diritto dei figli alla propria famiglia
Come ampiamente annunciato, sabato 20 luglio, a Torino i genitori aderenti a diverse associazioni e provenienti dal Piemonte e da altre regioni, si sono riuniti davanti al municipio per sostenere il diritto dei figli alla propria famiglia e protestare contro il sistema iniquo che strappa ingiustamente i bambini alle famiglie.
Come scrivono gli organizzatori ed attestano le famiglie presenti, in Piemonte si afferma un’azione contraddistinta da “crudeltà ed efferatezza” nei confronti deli bambini, così catalogata dalla Filiera Psichiatrica. In proposito, sulle azioni e caratteristiche del “Sistema Piemonte” è stata presentata alla Camera dei Deputati un’interpellanza urgente.
Nel corso dell’incontro molti genitori hanno portato la loro toccante testimonianza, di famiglie con difficoltà, ma che amano i loro figli e soffrono per il distacco. Sofferenza indicibile che continua negli anni, senza poter conoscere il destino dei propri figli.
Sono anche intervenuti i responsabili di alcuni gruppi e associazioni aderenti. A nome dell’associazioni “Graziani Adelina contro l Malasanità e per i diritti umani, il dr, Riccardo Ruà, ha rivolto un preciso appello all’assessore comunale Rosatelli, per chiedergli di “Censire le attività assistenziali di Torino, controllare i bilanci e i finanziamenti a queste strutture, se corrisponde al vero che a libro matricola o in qualità di proprietari ci siano giudici onorari, psicologhi, consulenti tecnici del tribunale che decidono l’allontanamento dei minori dalle famiglie”
Questi bambini, prosegue Ruà, verrebbero “sedati, trattati con TSO obbligatorio, privati dalla libertà e dall’affetto dei loro famigliari, dagli amici e dal frequentar la scuola dell’obbligo.”
E’ un appello ultimativo perché quando si tratta di bambini, la superficialità va bandita.
Purtroppo la legge “Allontanamento zero” non ha prodotto i cambiamenti sperati. I bambini continuano a essere strappati ingiustamente alle famiglie.
Nel corso della manifestazione sono stare raccolte firme in calce a una petizione indirizzata al sindaco di Torino, Lo Russo in copia al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al presidente della Regione Piemonte Cirio, all’assessore regionale alle politiche della famiglia, Marrone, al Garante dell’Infanzia e Adolescenza Serra.
Nel pomeriggio una delegazione delle associazioni aderenti è stata ricevuta dall’assessore regionale Maurizio Marrone.
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