
Il Sindaco di Settimo Torinese, Elena Piastra, “Partito Democratico”, continua la sua battaglia contro la memoria storica.

A darci contezza dei fatti l’ex Consigliere Comunale di opposizione, Antonio Borrini, che tuona: “Settimo nega patrocinio per ricordare le foibe, il Comitato 10 Febbraio risponde con una commemorazione“.
Settimo Torinese, con il Sindaco Elena Piastra, dimostra “un atteggiamento ostile nei confronti della memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata“.
Il “Comitato 10 Febbraio” dunque ha deciso di fare una commemorazione sabato 8 febbraio, alle ore 10, in via Vittime delle Foibe.
Antonio Borrini ha così commentato: “Un atto grave e vergognoso, che si ripete ogni anno, e che diventa ancora più inspiegabile se si considera che lo stesso Comune concede regolarmente il patrocinio a “Una Rosa per Norma”, evento organizzato sempre dal Comitato 10 Febbraio il 4/5 ottobre per ricordare Norma Cossetto”.
Lo stupore di Borrini non si capisce dal momento che Elena Piastra è nota per essere assolutamente imbevuta delle ideologie Dem.
“È evidente che a Settimo Torinese la memoria delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata sia ostaggio di una precisa fazione politica. Un monopolio della narrazione storica, affidata ogni anno all’ANPI” ha voluto precisare Borrini.
Questo è il problema che c’è in tutti i comuni dove ad amministrare vi è un sindaco del PD. L’imparzialità, nel partito della Schlein, non sanno cosa sia.
Non si può non essere d’accordo con Borrini quando dice che “il Giorno del Ricordo non è un’opinione, ma una solennità civile riconosciuta dalla Repubblica Italiana. Negarne il patrocinio è un gesto politico ben preciso e grave“.
È doloroso vedere come certa parte politica – la Sinistra – utilizzi la sua posizione privilegiata per mancare di rispetto e riguardo a quanti hanno perso la vita con una sola colpa: essere italiani.