I morti per colpa dei monopattini elettrici non si contano. Qualcosa va fatto.
Nel Comune di Vittoria, in provincia di Ragusa, si parla della morte di due immigrati tunisini che, a bordo di un monopattino elettrico, si sono scontrati con un’automobile ed hanno perso la vita.
La redazione di “Adnkronos”, nel dare la notizia ha scritto: “I due giovani subito dopo lo scontro sono stati immediatamente trasferiti, uno all’ospedale di Ragusa e uno all’ospedale di Vittoria, dove sono morti subito dopo per le ferite riportate”.
La competente Procura della Repubblica ha affidato le indagini alla Polizia Locale di Vittoria.
Solo pochi giorni fa, dopo un incidente avvenuto a Ferragosto, è morto il cittadino di Faenza, Marco Bartoli, che, dopo una caduta da un monopattino elettrico, è rimasto sull’asfalto ed è stato trovato privo di coscienza da una persona che ha chiamato i soccorsi.
Il povero e sventurato Bartoli è deceduto all’Ospedale Bufalini di Cesena divenendo, suo malgrado, una delle troppe vittime dei monopattini.
Anche a Nichelino, provincia di Torino, a inizio agosto, un giovane di 28 anni “che viaggiava su un monopattino è stato travolto da un’auto. L’incidente si è verificato in via Debouchè, poco dopo l’uscita della tangenziale in direzione del centro commerciale MondoJuve”.
A detta della Polizia Stradale di Pinerolo “l’impatto è stato violentissimo e il rider è stato sbalzato a terra”.
A Mazara del Vallo, provincia di Trapani, invece, a morire è stato un uomo di 77 anni che il 17 luglio era stato travolto ed investito da due giovani su un monopattino elettrico che percorrevano la pista ciclabile di Tonnarella, ad eccessiva velocità.
Storie come queste, ormai, sono all’ordine del giorno e non si capisce come mai il Legislatore non intervenga con mano pesante per metter fine a queste mattanze senza senso.
I monopattini elettrici, da quando sono stati sdoganati – ed addirittura finanziati dal Governo Conte -, hanno creato un’infinità di problemi e le Forze dell’Ordine non hanno dubbi: per colpa di questi aggeggi non gestiti e non regolamentati la sicurezza sulle strade è ampiamente diminuita.
L’argomento è complesso e meriterà ulteriori approfondimenti.