
I Carabinieri di Cuneo attuano il turn-over necessario a mantenere sicurezza e legalità.

Sabato 8 febbraio scorso, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cuneo, Colonnello Marco Piras, ha incontrato un nutrito numero di giovani Carabinieri che il Comando Generale dell’Arma ha destinato alla Provincia Granda.
Il Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Cuneo, Tenente Colonnello Daniele Riva, tiene a far sapere che “si tratta di 70 giovani uomini e donne, provenienti dai corsi di formazione delle Scuole Allievi Carabinieri che sono stati destinati alle numerose Stazioni della Provincia per adeguare gli organici alla forza prevista”.
Chi segue la vita delle caserme della Granda sa che nel 2024 moltissimi Carabinieri sono andati in congedo per raggiunti limiti d’età, dopo una vita di servizio attivo alla popolazione.
Il turn-over è necessario ed è importante che il Ministero della Difesa investa in arruolamenti e formazione per continuare a garantire l’alto livello professionale dei militari dell’Arma.
E’ bello vedere che, da nord a sud, vi sono tanti giovani con un background valoriale di livello che li porta a scegliere di abnegare la loro intera esistenza a servizio della popolazione civile e a salvaguardia delle libere Istituzioni.
Per questo motivo il Colonnello Piras, da poco in Granda ma già molto apprezzato, “ha illustrato loro le peculiarità del territorio e l’importanza dei compiti loro affidati, al servizio delle comunità di cui dovranno sentirsi parte integrante”.
Oltre a questo è bene che tutti coloro i quali decidono di indossare un’uniforme sappiano che “perché l’uomo possa agire certo dell’efficacia delle sue azioni, deve avere una gerarchia assoluta dei valori, un punto di riferimento preciso che illumini il suo comportamento”, come hanno sintetizzato, nel 1977, i filosofi Giancarlo Colombini, Pierfrancesco Ferrero, Maurizio Negri e Virginio Sala.
Nella società odierna, dove droga, prostituzione, pedofilia e traffico di esseri umani, sembrano farla da padrone, la presenza di così tanti giovani e promettenti Carabinieri fa ben sperare per il futuro e per un ritorno ai valori genuini che, nel Medioevo e nella filosofia moderna, coincidevano con Dio.
Dal Comando Provinciale di Cuneo, sempre trasparente e cordiale con i professionisti dell’informazione, specificano come “i giovani militari sono stati destinati principalmente nelle medie e piccole realtà del territorio, laddove prosegue l’impegno, al pari delle realtà più grandi, di aumentare i servizi di prossimità e vicinanza alla cittadinanza”.
L’augurio è che questi 70 valorosi giovani possano, in terra piemontese, trasfondere nella popolazione l’importanza della legalità e la fiducia in chi indossa una divisa.