Il giovane immigrato ha comunque violato le prescrizioni del Questore di Cuneo.
Come ormai facciamo da diversi mesi, torniamo a parlare del tema dell’immigrazione criminale che ammorba le nostre città e le rende altamente insicure.
Lo facciamo avvalendoci delle parole del Comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Cuneo, Tenente Colonnello Angelo Gerardi, che in una puntuale nota stampa ci ha detto: “Nella serata del 15 febbraio scorso, un cittadino straniero minore degli anni 18, era stato raggiunto dal cosiddetto “DASPO Urbano” richiesto dai Carabinieri di Bra, perché, qualche giorno prima, aveva minacciato con un coltello un esercente del centro storico, fatti per i quali era stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino”.
Notizie come queste sono ormai all’ordine del giorno. Trasmissioni televisive di approfondimento come “Quarta Repubblica”, “Fuori dal Coro” e “Dritto e Rovescio” ci fanno vedere settimanalmente il degrado che l’immigrazione incontrollata ha portato nelle nostre città.
Tutto questo, ovviamente, viene puntualmente negato dagli esponenti della Sinistra – e del “Partito Democratico” in particolare – che non accettano si possa parlare di immigrazione criminale.
Tornando al caso di specie, dal Comando Provinciale dei Carabinieri tengono a far sapere che: “In virtù del provvedimento emesso dal Questore di Cuneo, al minore è stato fatto divieto di accedere nel centro urbano della cittadina, nell’area compresa tra Piazza XX Settembre, Piazza Roma e la Stazione Ferroviaria, nonché di accedere agli esercizi pubblici della stessa zona”.
Questo ha un suo perché. Impedire al reo di continuare a frequentare le zone nelle quali spadroneggiava impunemente, ha la doppia valenza di inibirgli frequentazioni abituali e di garantire maggiore sicurezza a quanti vivono lì.
Ciò nonostante – sono sempre i militari dell’Arma a dirlo – “solo poche ore dopo, nella notte del 16 febbraio, il minore era stato sorpreso dai Carabinieri nel piazzale antistante la Stazione Ferroviaria, in chiara violazione delle prescrizioni, ragione per la quale è stato nuovamente deferito alla stessa Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino”.
E’ sempre più chiaro che gli stranieri che vivono sul nostro suolo nazionale si sentono padroni di fare il bello e il cattivo tempo. Le Forze dell’Ordine hanno lavoro a monitorare i loro spostamenti e a cercare di ridurre – il più possibile – i danni causati da anni di politiche migratorie inique.
Va altresì detto che la Città di Bra è amministrata da molti anni dalla Sinistra, prima con il Sindaco Bruna Sibille, e ora con il Sindaco Gianni Fogliato.
Resta vero il detto che: dove amministra la Sinistra la sicurezza è la grande assente!
“Civico 20 News”, ancora una volta, esprime profonda riconoscenza ai militari della Compagnia Carabinieri di Bra, magistralmente comandati dal Tenente Colonnello Lorenzo Repetto, per l’ottimo servizio reso alla Patria.