Bergoglio che visita Emma Bonino è la goccia che fa traboccare il vaso. I Cattolici sono sempre più indignati dal presule argentino.
Con Jorge Mario Bergoglio non passa giorno nel quale non succedano cose bizzarre in quel del Vaticano.
Oggi, in modo del tutto inspiegabile, e in controtendenza con il Magistero della Chiesa, del Catechismo della Chiesa Cattolica e della “Gratissimam Sane”, Lettera di Giovanni Paolo II alle Famiglie del 1994, Bergoglio è andato a casa di Emma Bonino, abortista che praticava le interruzioni di gravidanza con la pompa della bicicletta, in modo del tutto clandestino.
Su Facebook, la geriatrica Emma Bonino ha scritto: “Stamane, con enorme sorpresa e piena di emozione, Sua Santità mi ha fatto una graditissima visita. Di Papa Francesco emerge sempre l’aspetto umano straordinario. Già dai presenti che ha voluto donarmi, un meraviglioso mazzo di rose e dei cioccolatini. Sono rimasta molto colpita dalla forza e comprensione dimostratami già dal suo saluto “cerea” tipico piemontese, per le nostre origini comuni. E avermi detto di essere “un esempio di libertà e resistenza” mi ha riempito di gioia”.
Bergoglio che – grazie a Dio, secondo il Canone 332§2 – non è il Papa definisce Emma Bonino “esempio di libertà e resistenza” ma – come fa notare una nostra affezionata lettrice: “Non ha ricevuto il vecchio Cardinale Zen, cinese, perché troppo tradizionalista, ma questa donna che si vanta di aver praticato aborti con la pompa della bicicletta va addirittura a trovarla a casa!”.
I colleghi della Redazione Vaticano di “Rai News” riportano che l’Onorevole Riccardo Magi, “+Europa”, ha dichiarato: “Più volte il Papa ha espresso apprezzamento per il lavoro fatto da Emma sul tema delle migrazioni e siamo certi che il mondo cattolico possa essere nostro alleato per la prossima battaglia sul Referendum Cittadinanza”.
“Civico 20 News” non ha assolutamente la pretesa di interpretare il pensiero del mondo cattolico ma, con una certa certezza, può affermare con Benedetto XVI – che a differenza di Bergoglio era il Papa – che va innanzitutto assicurato “un diritto non ancora codificato, ma di fondamentale importanza”: quello “a non emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra”.
Papa Giovanni Paolo II, oggi santo, nella sua “Gratissimam Sane”, del 1994, al Paragrafo 13 scriveva che bastava esaminare “le tendenze abortiste, che cercano invano di nascondersi dietro il cosiddetto “diritto di scelta” (“pro choice”) da parte di ambedue i coniugi, e particolarmente da parte della donna” per capire quanto ormai si viva in una “società del godimento” lontana dal Vangelo.
Evidentemente per Bergoglio sbagliavano sia Benedetto XVI che Giovanni Paolo II. Probabilmente egli si ritiene più bravo di loro e crede con fermezza che la Bonino sia “tra i grandi dell’Italia di oggi” per aver “offerto il miglior servizio all’Italia per conoscere l’Africa”.
Avremmo voluto ignorare l’ennesima visita stravagante di Bergoglio ma diversi nostri lettori si sono chiesti come mai l’Inquilino di “Casa Santa Marta” abbia fatto una cosa del genere nei confronti di una donna che ha più volte dimostrato di avere in odio la vita umana e di ritenere la Chiesa Cattolica una realtà talebana.
Anni fa, diversi cattolici fecero notare a Jorge Mario Bergoglio che la sua amicizia con Emma Bonino era inopportuna ed offensiva verso il Magistero. Egli rispose, parlando dei Radicali: “è gente che la pensa in modo molto diverso da noi. Vero, ma pazienza. Bisogna guardare alle persone, a quello che fanno”.
Proprio perché bisogna guardare “a quello che fanno” non si può ignorare quando Emma Bonino metteva le pompe della bicicletta nelle cervici uterine delle donne per procurargli aborti.
Come può, quello che dice di essere il capo della Chiesa Cattolica Romana, fondata da Gesù Cristo, dire che Emma Bonino “è molto cordiale” ed omaggiarla con cioccolatini e fiori?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Non è commentabile una situazione così: è tutta troppo assurda, stridente, offensiva del buon senso e letteralmente vergognosa. Ecco perché quando il Popolo della Famiglia chiede il consenso politico contro l’aborto, l’eutanasia, il gender, l’utero in affitto agli italiani che vanno in chiesa si riceve dei no! Nemmeno la cosiddetta chiesa bergogliana è più per la difesa della vita e lo si capisce dai fatti! Perché il signor Bergoglio dice tanto bene della Bonino che ha praticato un’enormità di aborti e poi nelle occasioni ufficiali dice che chiedere un aborto in ospedale è come pagare un killer? Non fosse rivoltante sarebbe una foto ridicola
Quando si dice che dove c’é il diavolo c’é il grottesco..
Bergy deve aver perso anche l’istinto di camuffarsi.
NON HA BISOGNO DI CAMUFFARSI PERCHE’ LA GENTE NON VEDE O NON VUOLE VEDERE!
Hai ragione, fanno gli struzzi perché fa comodo la chiesa bergogliana che apre alle perversioni e a tutte le cose “ moderne “ e chiude la porta in faccia alla Parola di Dio